Science, tra le testate scientifiche più importanti del mondo, a stilato la classifica delle 10 scoperte migliori del 2021 è in cima alla classifica c’è una intelligenza artificiale in grado di predire la forma che assumeranno gli amminoacidi delle proteine
Le proteine, come si legge anche nell’articolo dedicato alla scoperta proprio sulla testata americana, sono alla base di tutto: sia della costruzione, sia della gestione, sia della distruzione delle cellule. Si tratta di lunghe catene di amminoacidi che finora si erano combinate e accartocciate in modi talmente complessi da risultare sfuggevoli a qualunque classificazione da parte degli scienziati. Come ricorda John Moult, biologo strutturale dell’Università del Maryland “il problema gira da 50 anni, tante persone ci si sono rotte la testa”.
E, come ogni tanto succede nel mondo della scienza, la scoperta è avvenuta in pratica in contemporanea in due università. Uno studio è quello di David Baker e Minkyung Baek dell’università di Washington, Seattle, mentre il secondo è stato pubblicato su Nature da un altro gruppo di scienziati tra cui John Jumper e Richard Evans. Ma perché la possibilità che una intelligenza artificiale possa prevedere come si struttureranno le proteine è importante?
La risposta la dà Tim Appenzeller, lead editor della sezione news proprio di Science: “Si tratta di una scoperta che continuerà a dare nel tempo. Essere in grado di prevedere le forme delle proteine non è soltanto un sogno vecchio di decenni che diventa realtà. Trasformerà anche il lavoro del futuro, dalla comprensione dei meccanismi delle cellule fino allo sviluppo di nuove medicine”.
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Riuscire ad utilizzare l’intelligenza artificiale per prevedere, data una serie di amminoacidi, come questi amminoacidi si struttureranno in una proteina risolve anche a livello di tempistica molti problemi di tanti gruppi di scienziati. Finora infatti per lo studio di una singola proteina occorrevano anni di test e di prove per riuscire a trovare la configurazione ideale.
Nello stessa classifica di Science trovano posto altre nuove scoperte tra cui le pillole contro il covid-19, l’osservazione dei terremoti su Marte, alcune scoperte riguardo gli antibiotici monoclonali prodotti in laboratorio per il trattamento di malattie infettive. Interessante notare che la classifica di Science prevede anche una sezione dedicata alle sconfitte dell’anno in cui trova posto per esempio l’animosità pubblica che sta colpendo scienziati, dottori e personale sanitario a causa della politicizzazione della risposta al covid-19.