La Postepay e la Postepay evolution sono carte di debito o ricaricabili di Poste Italiane. Si possono fare prelievi? Quanto costano?
La Postepay da quando è stata introdotta è stata una delle ricaricabili più usate dagli italiani. Molto comoda nel caso in cui si intenda versare dei soldi per il mantenimento, ad esempio, di un figlio all’università, ed allo stesso tempo tenere sotto controllo le spese. Ma a differenza delle altre carte Bancomat, la Postepay non è associata ad un conto corrente, per cui tutta una serie di operazioni, come ad esempio i bonifici bancari, non si possono fare.
Per questo nasce la Postepay Evolution, che anche in assenza di conto corrente possiede un codice Iban, che permette di effettuare tutte le operazioni di una carta di debito tradizionale. In entrambi i casi, la Postepay consente di effettuare prelievi agli ATM, anche se non attraverso il circuito Bancomat/Pagobancomat.
La Postepay tradizionale per i prelievi ed altre operazioni Internet si appoggia al circuito internazionale Visa; mentre la Postepay evolution a Mastercard. Generalmente i prelievi agli sportelli automatici sono gratuiti con la Evolution se si effettuano da un Postamat o da un Bancomat di uffici postali. Al contrario la Postepay standard, ad ogni prelievo, prevede un costo di un euro se si preleva da un sportello postale o da Postamat.
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Si possono prelevare contanti dalla propria Postepay anche presso gli ATM o gli sportelli di istituti bancari. In questo caso, però, si dovrà considerare che l’operazione prevede un costo maggiore di commissione. Generalmente il costo del prelievo presso l’ATM di un istituto di credito varia tra 1,75 euro e 2 euro. Nel caso di prelievo presso un ATM abilitato all’estero, fuori dalla zona euro, il costo della commissione sale a 5 euro.