Ci sono dei casi in cui si può ottenere il rimborso del canone Rai che va richiesto seguendo specifiche modalità
Il canone Rai è l’imposta che si paga per il possesso dell’apparecchio televisivo. Il 2022 sarà l’ultimo anno in cui l’imposta si pagherà attraverso le bollette dell’energia elettrica. Nel 2023, infatti, cambierà il metodo anche se mancano ancora certezze in merito. Sull’imposta sul televisore, lo Stato prevede anche dei casi di rimborso. Esistono delle specifiche modalità di richiesta di rimborso e casi ben precisi in cui il contribuente può ottenerlo.
Canone Rai, i casi di rimborso
Sul portale del canone Rai sono riportati testualmente i casi in cui è previsto il rimborso; si tratta del caso in cui il contribuente, o un altro componente della sua famiglia anagrafica, è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età.
Oltre al riferimento anagrafico, costoro devono avere un reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro e deve essere presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva. Per l’esenzione relativa all’anno 2018 il reddito complessivo familiare dell’anno precedente, ossia il 2017, deve essere non superiore a 8.000 euro;
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poi c’è il caso del contribuente o un altro componente della famiglia anagrafica che è esente per effetto di convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 2);
poi del contribuente che ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con modalità diverse, ad esempio mediante addebito sulla pensione;
– il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica;
– il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria o dei componenti della sua famiglia anagrafica.
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La richiesta di rimborso può essere presentata o attraverso il modulo predisposto sul portale dedicato al canone Rai, oppure inviando una raccomandata con cpia del documento dell’interessato a: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO).