Novità importanti per le pensioni di invalidità del 2022: aumentano le cifre per le pensioni agli invalidi civili e ai loro accompagnatori
Con il 2022 cambiano gli importi previdenziali per gli invalidi civili che vedranno un aumento dell’assegno che va di pari passo con il reddito dichiarato. L’assegno INPS toccherà quasi i 300 euro mentre l’indennità di accompagnamento supererà i 500 euro.
Vediamo ora nel dettaglio come cambiano gli importi previdenziali per gli invalidi civili, cosa cambia sul reddito e cosa cambia per gli invalidi totali.
Pensione di invalidità, tutti gli aumenti del 2022
Nel 2022 l‘assegno INPS per gli invalidi civili sarà di 291,69 euro mentre l‘indennità di accompagnamento sarà di 525,17 euro. Per avere diritto all’assegno mensile di invalidità e per l’indennità di frequenza bisognerà avere almeno 67 anni di età, non bisognerà superare i 5.010,20 di euro di Isee mentre rimane più elevato il reddito per usufruire della pensione di inabilità civile pari a 17.050,42 € annui.
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Chi è invalido totale, i sordomuti con pensione speciale e i ciechi assoluti, come stabilito da una recente sentenza della Corte Costituzionale (n.152/2020), possono ottenere “l’incremento al milione” dai 18 anni in su, con il quale si possono ottenere 660,27 euro al mese. Chi è affetto da invalidità parziale, invece, questa stessa misura si può ottenere al di sopra dei 70 anni.
In questo caso la cifra di base sarà di 380,86 euro al mese “a condizione che il percettore rispetti i livelli di reddito personale previsti per il conseguimento delle prestazioni di invalidità civile” (quindi 5.010,20€ o 17.050,42€ in base ai casi). Alla cifra si possono aggiungere 86,79 euro “a condizione però che il titolare rispetti ulteriori requisiti di reddito personale e coniugale”.
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Ci saranno poi altri importi pensionistici validi a partire dal 2022. Chi percepisce l‘indennità di comunicazione avrà un assegno pari a 260,76 euro mentre l’importo della pensione speciale sarà di 291,69 euro al mese a condizione che il reddito annuo personale non superi i 17.050,42 euro.
Per i ciechi assoluti l’importo sarà di 315,45 euro al mese mentre quella per chi ha un residuo visivo a entrambi gli occhi pari ad un ventesimo sarà erogato un importo di 291,69 euro al mese se il reddito annuo non supera i 17.050,42 euro. Più basse le cifre per gli ipovedenti gravi: 216,49 euro al mese ma il reddito personale non deve superare gli 8.197,39 di euro.
Anche gli accompagnatori per gli invalidi totali avranno un leggero aumento degli importi rispetto al 2021 con 525,17 euro al mese. Quella prevista per gli assistenti dei ciechi assoluti arriva a 946,80 euro al mese. Infine, l’indennità speciale per i ciechi parziali sarà pari a 215,35 euro al mese.