Si abbassa sempre di più l’età per l’obbligo di Green Pass fino all’infanzia. Non tutti i bambini però devono munirsi della Certificazione verde
È una realtà di fatto quella dei governi, in special modo nell’Unione Europea, di poter garantire la circolazione, libera e sicura, dei propri cittadini tramite l’obbligo di Green Pass. La misura è entrata progressivamente nelle nostre vite, si è integrata nella quotidianità, seguendoci nei luoghi pubblici all’aperto o nei locali abitualmente frequentati.
L’aggravamento della situazione pandemica, soprattutto in Italia, ha indotto la politica nazionale a inasprire i provvedimenti di salute pubblica, in particolare allargando il raggio della popolazione esposta alla campagna di vaccinazione. Dopo aver investito massicciamente tutte le categorie dell’età adulta, le misure prese sono giunte alla soglia dell’infanzia.
Obbligo di green pass anche per i bambini. Con quali limiti e chi è esentato
La Legge consente ai bambini dai 5 agli 11 anni di effettuare la vaccinazione ottenendo pertanto la Certificazione verde Covid-19. Quest’ultima viene rilasciata agli stessi per guarigione e test antigenico rapido e molecolare. Nondimeno si tratta di una facoltà, che, come stabilito dal decreto legge n. 172 del 26 novembre 2021, comporta ai bambini sotto i 12 anni di essere esentati dall’obbligo di green pass per accedere ad attività e servizi in Italia.
La differenza è netta rispetto alle fasce d’età adulte, per le quali l’accesso ai medesimi servizi obbliga di munirsi del green pass. I bambini sotto i 12 anni possono quindi mangiare seduti al tavolo in una sala al chiuso di un ristorante, visitare un museo o un parco di divertimento, prendere mezzi di traporto locale o a lunga percorrenza. Con le stesse modalità, via libera nei centri educativi per l’infanzia, ai centri estivi e alle relative attività di ristorazione.
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Per viaggiare, il green pass è necessario ai bambini dai 6 ai 12 anni solamente al fine di non sottoporsi all’isolamento fiduciario, qualora viaggino senza il/i genitore/i che fanno ingresso in Italia da un viaggio all’estero.
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Già dai 6 anni in su, i bambini sono tenuti a sottoporsi al tampone antigenico o molecolare prima della partenza. Sono esentati, invece, coloro di età inferiore ai 6 anni. L’isolamento viene evitato se, oltre che muniti di green pass, il bambino abbia con sé (e insieme il genitore) l’esito negativo di un tampone pre-partenza, o viceversa.
