Una ditta italiana ha creato una intelligenza artificiale che capisce linguaggio e sentimenti

La ditta italiana expert.ia si occupa da oltre 20 anni proprio di intelligenza artificiale e in particolare del cosiddetto Natural Language Processing, ovvero il processo con cui l’intelligenza artificiale è in grado di comprendere il linguaggio naturale dell’essere umano

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Come riportato anche dall’Ansa, la sua intelligenza artificiale adesso è in grado di lavorare con 12 lingue, tra queste ovviamente l’italiano ma anche cinese, giapponese, Russo e arabo. E le applicazioni possibili sono le più diverse.

La differenza che distingue l’intelligenza artificiale sviluppata da expert.ia è che è in grado di comprendere il significato di un termine all’interno del contesto in cui quello si trova. Esattamente come fa l’essere umano. Il machine learning molto spesso invece ha il problema di non riuscire a comprendere il contesto.

Per farvi un esempio di cosa significhi machine learning e comprensione del contesto basti pensare a quello che succede con Google Traduttore. I sistemi di Google Traduttore riescono a fornirci una traduzione di una parola singola o di una frase perché gli algoritmi di cui è composto il traduttore sono stati addestrati con un database in continua espansione di parole ed espressioni.

La produzione di Google Traduttore di qualche anno fa è sicuramente meno accurata della produzione di Google di adesso anche se, come in tanti altri sistemi di intelligenza artificiale, quello che distingue, sempre nel panorama della traduzione, l’essere umano dalla macchina è la capacità di comprendere il contesto e trovare quindi l’accezione o la traduzione più adeguata al contesto e non soltanto alla parola presa a sé stante come se uscisse dal vocabolario.

Cosa che a quanto pare è invece in grado di fare invece l’intelligenza artificiale della ditta fondata da Stefano Spaggiari. le applicazioni di una tale intelligenza artificiale sono moltissime. Spaggiari fa l’esempio delle società assicurative e spiega: “Qui il nostro software automatizza la lettura, la comprensione e l’estrazione di dati significativi contenuti in documenti come polizze o referti medici, con grande rapidità e su vasta scala. Le informazioni così ottenute permettono di ridurre il rischio, migliorare le percentuali di sottoscrizione dei contratti e aumentare la produttività di compagnie assicurative e broker“.

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Ma ci sono moltissimi altri campi in cui una intelligenza artificiale in grado di leggere e comprendere non solo le parole ma anche le implicazioni delle parole può tornare utile. Spaggiari fa l’esempio della Difesa e dell’intelligence che si trovano ora ad avere il problema non tanto di reperire informazioni ma di dover scremare la mole enorme di informazioni per trovare quello che serve. Il futuro ci lega sempre di più alle intelligenze artificiali e sempre più le IA somiglieranno a noi, non fosse altro che siamo noi a doverle usare.

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