Basta telemarketing sugli smartphone a qualunque ora del giorno e della notte, cambia il Registro delle Opposizioni
La Commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori ha finalmente approvato un emendamento che potrebbe rivoluzionare il telemarketing diventato per molti utenti un vero supplizio.
Alzi la mano chi non ha mai ricevuto una o più telefonate in orari fastidiosi, risposto e poi scoperto che si tratta di un call center di un servizio cui non ci si è mai abbonati e di dover dribblare domande e offerte il più delle volte incomprensibili.
Tutto questo potrebbe stare per finire. La Commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori ha infatti approvato un emendamento che modifica il Registro delle Opposizioni creato all’inizio per salvaguardare quegli utenti di rete fissa che non desiderano essere inseriti nei pacchetti di numeri che operatori telefonici, istituti, siti internet vari ed eventuali si palleggiano.
Ovviamente il cambiamento non sarà immediato ma, come spiega il presidente Simone Baldelli, si potrà iniziare ad iscriversi all’apposito Registro delle Opposizioni per i numeri smartphone già a partire dalla fine di questo mese. Una volta che il proprio numero viene inserito nel Registro delle Opposizioni non si può più essere contattati per il telemarketing.
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Il registro infatti revoca tutti i diritti di gestione dei propri dati personali e del numero di telefono alle aziende che si occupano di pubblicità. Con questo nuovo Registro delle Opposizioni, gli operatori di telemarketing dovranno quindi fare i conti con nuove liste di numeri che non possono essere più contattati. Nel caso in cui non vengano portati avanti gli opportuni controlli prima di iniziare le campagne pubblicitarie potranno essere comminate alle aziende che si occupano di telemarketing sanzioni che possono arrivare anche a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato mondiale totale.
Il problema dei dati personali e in particolare del numero di cellulare comprato e rivenduto insieme ad altre migliaia anche semplicemente perché ci siamo iscritti alla carta punti del supermercato sotto casa non è da sottovalutare ed è comunque una violazione della privacy.
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Tanto è vero che molti smartphone consentono di inserire i numeri indesiderati in una cosiddetta “lista nera”. Con il nuovo Registro pubblico delle Opposizioni per numeri mobili finalmente smetteremo di ricevere chiamate indesiderate. Quello di chi fa telemarketing è un lavoro e non lo stiamo demonizzando, quello che però non va bene è il tono aggressivo che si riscontra in molte telefonate, organizzate con un canovaccio spesso pensato per convincere gli utenti ad attivare opzioni che in realtà non servono. Se ci fosse trasparenza e soprattutto rispetto per gli utenti finali, non ci sarebbe così tanto bisogno di un Registro delle Opposizioni.