Green pass, ecco i luoghi dove da oggi è obbligatorio

Scatta dal 20 gennaio l’obbligo di Green pass in varie attività commerciali a cui se ne aggiungono altre a partire dal 1° febbraio

green pass
Sentidos Humanos (unsplash)

Parte dal 20 gennaio l’obbligo di esibire il Green Pass base per accedere a tutte le attività commerciali che includono la cura della persona. A deciderlo il decreto covid entrato in vigore lo scorso 7 gennaio.

Inizia da oggi un lungo periodo di due mesi in cui i non vaccinati avranno una vita dura dovendosi sottoporre a tampone per entrare in numerose attività commerciali. Nessun problema, invece, per chi ha il Green Pass ottenuto con le vaccinazioni o per chi è guarito dal Covid da meno di sei mesi.

Vediamo allora insieme cosa cambia a partire dal 20 gennaio e fino al 31 marzo e in quali attività serve almeno il Green Pass base.

Green Pass: le attività in cui è obbligatorio mostrarlo

green pass negozi
(pixabay)

A partire dal 20 gennaio scatta l’obbligo di esibire il green pass base se si va dal parrucchiere, dal barbiere o nei centri estetici. Questo significa che i non vaccinati dovranno sottoporsi a tampone negativo antigenico valido 48 ore o molecolare valido 72 ore. Nessun problema per chi ha invece il Super Green Pass, ovvero quello ottenuto con due o tre dosi di vaccino o per chi è guarito dal Covid da meno di sei mesi. Le attività che si occupano della cura della persona dovranno verificare la validità delle certificazioni con l’app VerificaC19

Leggi anche: Prelievo bancomat: in questo caso specifico serve il Green pass

A partire dal 1° febbraio, poi, il Green Pass servirà anche per accedere ai servizi bancari e finanziari, ai negozi e ai centri commerciali, agli uffici pubblici (Comuni, Province, Regioni) e ai servizi pubblici, ad esempio l’Inps e le Poste. Dal 15 febbraio scatta invece l’obbligo di Super Green Pass, ottenibile solo con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid-19, per tutti gli over 50 per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati.

Leggi anche: Reddito di cittadinanza, scattano le assunzioni: da dove si inizia

Allo stesso tempo il Governo è al lavoro per stilare una lista di negozi in cui si potrà accedere anche senza la certificazione verde. Nel nuovo Dpcm, si sarebbe convenuto su una lista non troppo lunga di acquisti che continueranno a essere disponibili anche senza certificazione verde.

Oltre a supermercati e farmacie, si potrebbe entrare senza Green Pass anche negli ottici e i negozi per l’acquisto di pellet o legna per il riscaldamento. Gli acquisti all’aperto come ad esempio nei mercati o nei distributori di benzina dovrebbero essere sempre consentiti, mentre potrebbe servire il pass per andare dal tabaccaio.

Gestione cookie