I titolari della Postepay Standard dovranno fare i conti con nuovi costi sulla commissione dei prelievi. Ecco che cosa cambia
Il 2022 non è iniziato sicuramente in modo positivo per molti clienti di Poste italiane che hanno visto l’introduzione di una nuova tassa e l’aumentare dei canoni sul prelievo di contanti.
Questi aumenti sono dovuti principalmente al cambiamento delle abitudini degli italiani a causa dell’impatto del Covid-19. I lockdown hanno infatti fatto aumentare il consumo online e quindi l’utilizzo della moneta elettronica ai danni del contante. Vediamo nel dettaglio le novità per i clienti Postepay standard.
Postepay: chi paga il prelievo anche nel 2022
Sono veramente centinaia di migliaia gli italiani che utilizzano le carte di Poste Italiane e, tra tutte, la preferita è sicuramente la Postepay standard. La carta gialla ricaricabile emessa da Poste è infatti tra le più amate dagli italiani per la semplicità di utilizzo e di ricarica ma anche per i bassi costi di gestione.
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Con l’inizio del nuovo anno, però, i clienti di Postepay standard stanno facendo i conti con l’applicazione di una nuova commissione ma anche dell‘aumento dei costi di commissione del prelievo. Dallo scorso 13 dicembre i titolari della Postepay dovranno pagare un canone annuo non più di 10 euro bensì di 12 euro. La novità coinvolge tutti i titolari di carta con attivazione antecedente al 1° gennaio 2019.
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A cambiare nel 2022 sono anche i canoni di prelievo e pagamento anche presso gli sportelli ATM Postamat. Ad ogni prelievo sarà accredito 1 euro da ATM Postamat e da da uffici postali abilitati (POS); 1,75 euro da ATM bancario abilitato, in Italia e Paesi Euro;
5,00 euro da ATM bancario abilitato, Paesi non Euro + 1,10% dell’importo del prelievo dal 1° luglio 2018.
Per quanto riguarda invece le commissioni per i pagamenti restano gratuiti da uffici postali abilitati (POS); su POS (Circuito Visa); per le ricariche dei cellulari; tramite collegamento telematico dai siti internet di Poste Italiane; su POS virtuali (esercenti online);
su terminali (POS) di esercenti aderenti al circuito Visa/Visa Paywave, in Italia e all’estero, con dispositivo mobile e carta Postepay Standard abilitati ai pagamenti. Sarà invece
1,10% dell’importo del pagamento in valuta diversa dall’euro su terminali (POS) di esercenti aderenti al circuito Mastercard/Mastercard PayPass all’estero con dispositivo mobile.