La bolletta della luce diventa sempre più onerosa per le famiglie. L’Arera ha previsto alcuni casi in cui può essere rateizzata
Il caro bollette è diventato un argomento in cima all’interesse pubblico, secondo solo forse al Green pass. Il nuovo anno si è aperto non nel migliore dei modi. Le famiglie italiane inizieranno il 2022 con un aumento non indifferente dei costi delle utenze per luce e gas, ed un altrettanto oneroso aumento del prezzo della benzina.
Mentre il Governo sta decidendo quali siano le mosse migliori per contrastare il caro bollette, che potrebbe mettere in ginocchio la fascia della popolazione al limite della povertà ed anche le piccole imprese, l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, definisce alcuni casi in cui è possibile rateizzare il pagamento delle bollette per la corrente elettrica.
Nello stesso avviso, l’Autorità ricorda che la rateizzazione della bolletta deve essere richiesta entro i 10 giorni dalla scadenza riportata nella prima pagina. Si può attivare un piano di rateizzo direttamente online dall’Area Clienti del sito. Oppure si può chiamare il numero verde800 900 800da rete fissa nazionale o al numero 199 50 50 55 da cellulare.
Bolletta luce, in quali casi si può richiedere la rateizzazione?
L’Arera stabilisce che la bolletta è rateizzabile se rientra in uno dei seguenti casi:
- La bolletta (effettiva, stimata o di rettifica) supera almeno del 150% l’importo medio delle fatture negli ultimi 12 mesi (250% per i Clienti non domestici).
- La bolletta è stata emessa dopo la sospensione del normale ciclo di fatturazione e supera almeno del 150% l’importo medio delle fatture degli ultimi 12 mesi (250% per i Clienti non domestici).
- Non è stata rispettata la periodicità di fatturazione,
- La bolletta contiene i consumi che non sono stati precedentemente registrati per un guasto al contatore (il guasto del contatore non deve essere stato causato dal Cliente).
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- La bolletta è la prima emessa dopo l’attivazione della fornitura ed è calcolata sulla base di letture che superano almeno del 150% l’autolettura comunicata dal Cliente prima della fatturazione o in caso di reclamo (250% per i Clienti non domestici);
- in caso di bolletta emessa dal 1° gennaio al 30 aprile 2022, non pagata e riferita a fornitura ad uso domestico, è possibile attivare un piano di rateizzo per un massimo di 10 mesi con importo della prima rata del 50% e il restante 50% suddiviso in rate successive di importo costante;
- nel caso in cui si usufruisce di un Bonus sociale, quale ad esempio il Reddito di Cittadinanza