Nei primi mesi dell’anno torna il canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica. C’è una categoria lavorativa esonerata dal pagamento
Il canone Rai torna nella bolletta dell’energia elettrica relativa ai primi mesi dell’anno. Negli ultimi mesi del 2021, infatti, la bolletta elettrica degli italiani è stata “alleggerita” dal pagamento del canone. Ciò accade perché il canone di 90 euro è suddiviso sulle prime 5 bollette bimestrali dell’energia. L’ultimo bimestre dell’anno, quindi, avrà una bolletta della luce priva dei 18 euro bimestrali della rata del canone.
Canone Rai, la categoria esonerata
Esistono, tuttavia, vari casi di esenzione dal pagamento del tributo sul possesso del televisore. Tra questi, c’è chi si occupa di rivendita e riparazione tv. In questo caso, infatti, non c’è l’obbligo di pagamento dell’imposta. Sul sito dell’Enel nella sezione apposita relativa al pagamento del canone Rai, sono evidenziate testuali parole in riferimento alla suddetta attività: “Sei esonerato dal pagamento del canone per gli apparecchi utilizzati nell’ambito della tua attività commerciale (risoluzione della Direzione Centrale Normativa e Contenzioso dell’Agenzia delle Entrate n. 2003/79447 del 29 luglio 2003).”
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Il pagamento in bolletta elettrica del canone Rai è al suo ultimo anno. Nel 2023, infatti, l’Italia deve adeguarsi al trattato sulla concorrenza del mercato alla quale ha aderito insieme agli altri paesi membri dell’Unione europea. In base a tale trattato, infatti, l’inserimento di un onere improprio come quello del pagamento di un tributo all’interno della bolletta della luce, è contrario alle norme perché condiziona il libero mercato. L’onere è considerato improprio perché l’imposta sul possesso del televisore non ha alcun nesso con la corrente elettrica.
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Tuttavia, non è ancora stato chiarito in quali modalità si pagherà l’imposta sul possesso del televisore. Potrebbe tornare in auge il “vecchio” bollettino postale inviato a domicilio agli utenti. Prima del 2016, anno in cui è andato in vigore l’attuale metodo di pagamento, gli italiani si ritrovavano il bollettino di pagamento a gennaio di ogni anno direttamente a domicilio, tramite posta.