Risoluzione dellâAgenzia delle entrate relativa al canone Rai e al rimborso speciale previsto per determinate categorie
Arriva la risoluzione dellâAgenzia delle entrate riguardante il rimborso del canone Rai per determinate categorie di contribuenti. Si tratta nello specifico del rimborso del canone speciale. Questâultimo corrisponde al canone Rai che pagano gli esercizi commerciali di intrattenimento. Si tratta, in particolare, di bar, ristoranti e alberghi. In particolare, la risoluzione numero 6 del 25 gennaio 2022, a seguito dellâarticolo 6, comma 5, del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, definisce il codice tributo per ottenere il rimborso.
Il suddetto decreto dello scorso marzo prevede, infatti, lâesonero dal versamento del canone RAI per lâanno 2021 per: âle strutture ricettive nonchĂ© di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attivitĂ similari svolte da enti del Terzo settoreâŠâ. Bar, ristoranti e alberghi rientrano principalmente in questa ampia categoria di contribuenti.
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Inoltre, il comma 6 dellâarticolo 6 prevede, inoltre, il riconoscimento di: âun credito dâimposta pari al 100 per cento dellâeventuale versamento del canone di cui al comma 5 intervenuto antecedentemente alla data di entrata in vigore del presente decretoâŠâ. In sintesi, attraverso il codice tributo appena diffuso dallâAgenzia delle Entrate, sarĂ possibile recuperare in compensazione con altri tributi quanto speso per il canone Rai. Il tutto avviene, infatti attraverso il modello F24 che prevede appunto la compensazione tra crediti e debiti verso lâerario in riferimento ai tributi.
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Nella risoluzione dellâAgenzia sono indicate anche le istruzioni per la compilazione del modello F24. Lâintervento rientra nei vari provvedimenti di sostegno previsti a sostegno delle attivitĂ economiche che hanno risentito delle restrizioni applicate in questi due anni a causa della pandemia da Covid-19. La presentazione del modello F24 deve avvenire tramite i servizi telematici dellâAgenzia delle Entrate e la somma puĂČ essere recuperata soltantro sotto forma di credito dâimposta.