Calcolare il Codice Fiscale non è affatto difficile, anzi bastano pochissimi minuti per scoprire il nostro codice alfanumerico
Sin da quando nasciamo ci viene attribuito un codice fiscale che serve ad identificare le persone fisiche, ma anche quelle non fisiche, in modo univoco nei loro rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche dello Stato italiano.
Per quanto riguarda le persone, generalmente, il codice fiscale è composto da 16 caratteri alfanumerici mentre per i soggetti diversi dalle persone fisiche da 11 cifre. Calcolare il proprio codice fiscale non è affatto difficile, vediamo insieme come si fa.
Il codice fiscale è attribuito sin dalla nascita o, per gli enti, al momento della costituzione di questi ed è composto da un’espressione alfanumerica precisa di 16 caratteri. E’ generato da un semplice algoritmo ed introdotto nel 1973 da un decreto del Presidente della Repubblica (Decreto 605 del 29/09/1973). Calcolare il codice fiscale è molto semplice e lo si può fare in pochi minuti.
Leggi anche: Reddito di Cittadinanza, i numeri dell’INPS: importi e nazionalità
I primi 3 caratteri sono le prime 3 consonanti del cognome, solitamente prima, seconda e terza consonante(quando le consonanti sono meno di 3, si integra con le prime vocali, fino ad avere 3 caratteri; se il cognome ha 2 caratteri, il terzo è la lettera X). Lo stesso criterio vale per il nome che fornisce le seconde 3 lettere del codice fiscale: solitamente prima, terza e quarta consonante (quando nel nome sono presenti più di 3 consonanti, si prendono la prima, la terza e la quarta).
Leggi anche: Conto corrente, superi questa cifra? Scattano i controlli
I primi due numeri, invece, (caratteri settimo e ottavo del codice fiscale) sono le ultime 2 cifre dell’anno di nascita; il nono carattere è una lettera che rappresenta il mese di nascita: A = Gennaio, B, C, D, E, H, L, M, P, R, S, T = Dicembre. I successivi 2 numeri sono il giorno di nascita, che per i soggetti di sesso femminile è aumentato di 40 unità. I caratteri da 12 a 15 indicano il luogo di nascita (codice del Comune o dello Stato estero) mentre l’ultimo carattere, alfabetico, ha funzione di controllo per verificare la correttezza del codice fiscale.