Anche il mese di febbraio vede il pagamento delle pensioni elargito in modo anticipato: ecco il calendario del ritiro
Anche per quanto riguarda il mese di febbraio i pensionati d’Italia devono ritirare l’assegno previdenziale in modo “anticipato”, ovvero non più ad inizio del mese corrente ma sul finire di quello precedente, rispettando un rigido calendario diviso in giorni ed in ordine alfabetico.
Non sono interessati al calendario tutti coloro che sono titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution. In questi casi, infatti, le pensioni saranno accreditate in anticipo il 26 gennaio. Vediamo ora il calendario valevole per il mese di febbraio.
Pensione anticipata di febbraio: il calendario
Da quanto in Italia viviamo l’emergenza Covid, Poste Italiane e INPS hanno raggiunto un accordo per evitare code ed assembramenti davanti gli uffici postali nei giorni in cui viene emessa la pensione. E’ così nata la pensione anticipata, che permette ai pensionati di ritirare la pensione del mese corrente sul finire del mese precedente e non ad inizio mese come invece accadeva prima della pandemia.
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Per quanto riguarda il mese di febbraio, oggi è l’ultimo giorno per poter ritirare la pensione anticipata. Il calendario suddiviso per giorni e per cognomi, infatti, vedeva come primo giorno per ritirare la pensione il 26 gennaio. Di seguito il calendario relativo al mese di febbraio:
- A-B: 26 gennaio, mercoledì;
- C-D: 27 gennaio, giovedì;
- E-K: 28 gennaio, venerdì;
- L-O: 29 gennaio, sabato (mattina);
- P-R: 31 gennaio, lunedì;
- S-Z: 1° febbraio, martedì.
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Ricordiamo poi che Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19