Conto corrente bancario, costi in aumento: i dettagli

La tenuta del conto corrente bancario diventa sempre più onerosa per effetto degli aumenti: le banche spingono verso l’alternativa

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Carte bancomat (© Getty Images)

La pandemia sta cambiando non solo le abitudini e gli stili di vita. L’effetto della crisi economica generata ha accelerato processi di cambiamento già in serbo in certi casi ai vari organi istituzionali o decisionali. In particolare, molti cambiamenti riguarderanno la circolazione del danaro. Un segnale di tale cambiamento in tal senso arriva dal mondo delle banche.

Il mondo delle banche spinge per i conti onlineconto corrente

In questo campo, i costi stanno lievitando gradualmente. Accanto all’aumento delle tariffe per il prelievo di contante, stanno aumentando anche i costi di tenuta del conto corrente bancario. Secondo Il Giornale, la stima degli aumenti medi di tenuta del conto corrente si aggira intorno al 21%. Secondo la Banca d’Italia, tenere un conto corrente oggi costa mediamente 90 euro annui. Tuttavia, mentre salgono i conti correnti bancari, scendono i costi per quelli online.

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E’ una chiara spinta voluta dal sistema bancario che sta andando verso una direzione chiara: abbattere i costi delle filiali eliminando sportelli favorendo l’aumento dei conti correnti online. Non è un caso che mentre i conti correnti bancari aumentano del 21%, quasi per la stessa percentuale, il 22% per la precisione, si registra un ribasso medio per quelli online. C’è un’evidente spinta verso l’online da parte del sistema bancario.

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Accanto agli aumenti delle tariffe per il conto tradizionale si registrano sempre più offerte per l’apertura del con online, specie per gli under 35. Il futuro, insomma, sembra prendere sempre più forma anche nel settore della circolazione del denaro. Questo andamento viene affiancato da altri incentivi voluti per incentivare i pagamenti elettronici e contrastare il contante. Non ultimo il ritorno del limite dei pagamenti in contanti sotto i 1000,00 euro.

 

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