Da venerdì 11 febbraio nuove norme per l’utilizzo delle mascherine all’aperto. Ecco cosa cambia in base alle zone
Cambiano ancora le regole per l’utilizzo delle mascherine. Il 10 febbraio, infatti, scade l’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che ha previsto l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca. Il Governo deve decidere se prorogare la scadenza di ancora qualche settimana oppure cambiare le regole. Le indiscrezioni parlano di un addio certo alla mascherina all’aperto in zona bianca.
Mascherine, cosa cambia da venerdì
La discussione e i dubbi riguarderebbero, invece, la zona gialla e arancione. Non è ancora certo quali regole lasciare per le regioni che si trovano nelle suddette fasce a colori. Tuttavia, nella Regione Campania dovrebbe rimanere l’obbligo di mascherine all’aperto. In questo territorio, infatti, la Regione Campania ha lasciato l’obbligo anche in piena estate quando la circolazione del virus era molto limitata.
Per quanto riguarda le regole al chiuso, quelle in vigore sono le seguenti:
– obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. Inoltre, in tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
– obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza;
– obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto pubblico locale.
Leggi anche: Mascherine Ffp2, mai lasciarle qui: l’avviso sul retro
La decisione di eliminare l’utilizzo delle mascherine all’aperto è in linea con l’andamento dei contagi e dei ricoveri che stanno lentamente calando un po’ in tutta Italia. Tuttavia, viene predicata comunque prudenza perché i dati migliorano ma il Paese non è ancora fuori dalla quarta ondata del Covid-19. Segue questo filone di alleggerimento delle restrizioni anche la nuova normativa in vigore per le Dad a scuola.
Leggi anche: Caro Bollette 2022: la guida per evitare la stangata
A partire dal 7 febbraio, infatti, cambiano le regole. In particolare, dalle elementari alle superiori gli alunni vaccinati e guariti (qualunque sia il numero dei positivi in classe) diranno addio alla Dad. Costoro saranno sempre in classe. Gli non vaccinati invece avranno dimezzata la quarantena da 10 a 5 giorni. Nella scuola dell’infanzia, invece, il numero di positivi per far scattare la quarantena della classe arriva a 5. In precedenza bastava un solo positivo pr portare l’intera classe in Dad.
Intanto il presidente del Consiglio Superiore della sanità Franco Locatelli ha affermato: “L’Italia ha di fronte una primavera e un’estate tranquille e non è detto che in autunno le cose peggiorino di nuovo. Ovviamente il virus non sparirà, questo è di un’evidenza lampante ma non ci ritroveremo più in una situazione difficile rispetto a quelle che abbiamo vissuto”.