Il sostegno dell’Inps a coloro che hanno perso il lavoro in maniera involontaria non ha sempre la stessa data mensile
La Naspi, ossia il sussidio a favore di coloro che hanno perso involontariamente il lavoro, non segue sempre la stessa data mensile di pagamento. Dal 2015 è in vigore il nuovo sussidio che prevede il sostegno a favore di chi ha perso il lavoro. Il sostegno erogato dall’Inps è riconosciuto a coloro che hanno lavorato almeno per 13 settimane nei quattro anni precedenti lo stato di disoccupazione.
Una volta riconosciuta la Naspi, questa viene erogata mensilmente per un massimo temporale di 24 mesi. Il pagamento, però, non avviene sempre alla stessa data. Trattandosi di persone che hanno perso il lavoro, conoscere la data esatta del pagamento del sostegno può essere molto utile. Esiste un modo per conoscere la data esatta del versamento da parte dell’Inps. E’ possibile, registrandosi all’App IO, avere una notifica dall’Inps del giorno esatto di erogazione della Naspi.
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Io è l’App nata nel 2021 in ausilio al cashback di Stato. Tuttavia, l’applicazione è stata predisposta affinché tanti altri servizi delle pubbliche amministrazioni possano essere gestiti da essa. Sull’App, infatti, è possibile pagare la tassa automobilistica. Sono gli enti pubblici ad aderire all’utilizzo dell’applicazione così come ha fatto anche l’Inps. Tuttavia, è noto che l’ente pensionistico mette a disposizione tute le informazioni utili ai cittadini sul proprio portale.
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Infatti, tutti i pagamenti, tra cui anche quelli relativi alla Naspi, possono essere consultati attraverso il Fascicolo Previdenziale dell’Inps. E’ possibile accedere al fascicolo previdenziale con lo SPID, la CIE, ossia Carta d’identità elettronica 3.0, o la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi. Per quanto riguarda i pagamenti della Naspi di febbraio, questi si concretizzeranno tra il 9 e il 15 del suddetto mese. Nel 2022 è stato reintrodotto nuovamente il décalage, sospeso nel 2021 a causa del Covid.