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Green pass, chi avrà problemi a ritirare la pensione a marzo

Coloro che dovranno ritirare le pensioni allo sportello a partire da marzo troverà una nuova normativa predisposta

(pixabay)

Il 1 febbraio è una data importante per l’entrata in vigore di nuove norme sanitarie. Queste nuove regole riguardano anche i pensionati che dovranno ritirare la pensione presso gli uffici postali e allo sportello. Per le prossime pensioni, infatti, sarà necessario avere il Green Pass per entrare negli uffici pubblici. Si tratta del Green Pass base, ossia quello ottenibile con tampone. Nel caso di età superiore ai 50, come nei casi dei pensionati, vige l’obbligo vaccinale.

Pensioni, a marzo obbligo Green Pass

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L’obbligo dovrebbe riguardare quasi tutti, se non tutti i pensionati che dovranno recarsi presso gli sportelli postali per ritirare la pensione. Va ricordato che nel caso del tampone, questo ha validità di 48 ore nel caso di un test rapido e per 72 nel caso del tampone molecolare. Nel caso in cui un pensionato si sia ammalato di Covid-19, per entrare nell’ufficio postale avrà un Green Pass valido sei mesi dalla data in cui si è negativizzato dall’infezione. Per quanto riguarda le date, anche nel caso del mese di marzo è stato anticipato il ritiro presso Poste Italiane della pensione.

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Inps e Poste Italiane hanno rinnovato l’accordo così come accade ormai da due anni a questa parte. L’iniziativa nata durante la pandemia per evitare assembramenti a persone che, data l’età, possono essere più esposti all’infezione da Covid-19. Confermata anche la possibilità per gli over 75 di ottenere la pensione a domicilio tramite la stazione dei carabinieri più vicina al luogo di residenza. Il calendario di marzo parte dal 23 febbraio, visto che il mese è di 28 giorni.

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Il 23 febbraio toccherà ai pensionati con cognomi che iniziano dalla lettera A alla B. Il giorno successivo, il 24 febbraio, sarà la volta dei cognomi dalla C alla D, mentre venerdì 25 febbraio sarà il turno dei cognomi che vanno dalla lettera E alla K. Sabato 26 febbraio, ma soltanto di mattina potranno ritirare la pensione i cognomi dalla L alla O; lunedì 28 febbraio, invece, saranno chiamati al ritiro i pensionati dalla lettera P alla lettera R. Il primo marzo, infine, sarà toccherà ai pensionati con i cognomi che vanno dalla lettera S alla Z.

Ecco il calendario schematizzato:

cognomi dalla A alla B mercoledì 23 febbraio;

cognomi dalla C alla D giovedì 24 febbraio;

cognomi dalla E alla K venerdì 25 febbraio;

cognomi dalla L alla O sabato 26 febbraio (la mattina);

cognomi dalla P alla R lunedì 28 febbraio;

cognomi dalla S alla Z martedì 1 marzo;

Va ricordato poi che il calendario di anticipo vale soltanto per coloro che ritirano la pensione presso Poste Italiane in virtù di un accordo tra Inps e la società postale. Per coloro che ritirano la pensione presso le banche vale sempre il primo giorno bancabile del mese. Nel caso di marzo, il primo giorno bancabile sarà martedì 1.

Pubblicato da
Marcello Pelillo