Il governo italiano si avvia verso la fine della proroga dello Stato di Emergenza? Ecco cosa cambia con la sua fine
Da quando il Covid -19 è entrato nelle nostre vite abbiamo iniziato a familiarizzare con termini nuovi quali pandemia, Stato di Emergenza e Green Pass. Lo Stato di Emergenza è stato prolungato più volte dal 31 gennaio 2020 ad oggi e, per ora e salvo proroghe, scadrà il prossimo 31 marzo 2022.
Il rallentamento della curva epidemiologica, l’alto numero di vaccinazioni e lo svuotamento dei reparti ospedalieri potrebbe portare alla fine dello Stato di Emergenza una volta per tutte. Per la decisione definitiva sullo Stato di Emergenza si attendono i dati dell’Istituto Superiore di Sanità.
Stato di Emergenza, ecco cosa accade se non viene prorogato
Da circa un mese la curva epidemiologica in Italia sta iniziando a calare: a dimostrarlo il raggiungimento ed il superamento del plateau e l’indice di trasmissibilità che è sceso sotto l’1. Entrambe queste notizie dovrebbero far ipotizzare il superamento dello Stato di Emergenza ma non il superamento dello smart working.
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Lo smart working nella pubblica amministrazione continuerebbe: il Governo ha accordato alle aziende di usufruire in maniera massiccia dello smart working anche senza aver contrattato la modalità lavorativa con i dipendenti. Con la fine dello Stato di Emergenza la campagna vaccinale passerebbe dal Governo alle singole Regioni. In questo caso sarebbero medici di famiglia, pediatri e strutture ospedaliere a inoculare il vaccino anti Covid-19.
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Nel momento in cui lo Stato di Emergenza viene abolito, terminano anche le attività del Commissario straordinario e del Comitato Tecnico Scientifico e non ci saranno più le cabine di Regia tra Governo e Regioni. A non essere più attive saranno anche le misure relative ai “colori” delle Regioni in base all’indice di diffusione del Covid-19. Diremo quindi addio ai colori “giallo”, “arancione” e “rosso.
Anche nel caso in cui lo Stato di Emergenza venga rimosso il 31 marzo, ricordiamo che resta in vigore l’obbligo vaccinale per gli over50 il cui termine è fissato il 15 giugno 2022. A restare anche il Green Pass, necessario per accedere a numerose attività commerciali e servizi.
