Sorpresa Postemobile: sai che puoi ricaricare anche così?

Per i clienti PosteMobile la comodità di appoggiarsi all’operatore telefonico di Poste Italiane cambia anche il modo con cui è possibile ricaricare la propria SIM

Postemobile

Se siete clienti PosteMobile, per voi oltre ai classici canali per ricaricare il credito residuo della vostra SIM e poter quindi continuare ad utilizzare i minuti, gli sms e i giga del vostro piano tariffario, avete un modo in più che gli altri operatori di certo non possono sfruttare.

L’operatore telefonico di Poste Italiane nel corso degli anni ha ampliato e sicuramente migliorato la gamma di servizi offerti alla clientela. In particolare sono aumentate le operazioni che è possibile effettuare online senza neanche recarsi in un ufficio postale. Per esempio è possibile acquistare una SIM online e riceverla direttamente a casa propria con zero costi di spedizione e una doppia modalità di pagamento: con carta di credito oppure in contanti alla consegna esattamente come se fosse un pacco. Ma le comodità proseguono anche se siete già clienti avete bisogno di fare una ricarica. Ecco allora tutti i modi con cui potete ricaricare la vostra SIM PosteMobile.

PosteMobile, la SIM che si ricarica ovunque

Postemobile
Postemobile (Foto Adobe)

Facciamo una rapida carrellata dei sistemi con cui è possibile ricaricare la propria SIM dell’operatore di Poste Italiane. Innanzitutto, esattamente come è possibile acquistare una SIM online è anche possibile dal sito PosteMobile o dal sito delle Poste ricaricare il proprio numero di telefono. Se avete installato sullo smartphone l’app di Postepay oppure l’app BancoPosta avete la possibilità di ricaricare la SIM con tagli specifici a partire da 5 euro.

Leggi anche: Libretti Poste, arriva l’offerta supersmart: i dettagli

Se dovete recarvi poi in un ufficio postale potete chiedere tra i servizi anche la ricarica della SIM comunicando il vostro numero di cellulare. È possibile pagare la ricarica allo sportello delle Poste in contanti oppure utilizzando la carta Postamat, la Postepay o quella Enti Previdenziali e i tagli disponibili delle ricariche vanno da 5 a 150 euro. La ricarica è poi possibile anche dall’Home Banking della vostra banca oppure attraverso gli sportelli ATM e dai rivenditori autorizzati ovvero tabaccherie, bar, punti rete convenzionati PUNTOLIS o SisalPay, ricevitorie del Lotto, edicole e anche alcune catene della grande distribuzione come per esempio Esselunga e Panorama.

Leggi anche: Fine stato di emergenza: cosa può cambiare dal 1 aprile

Un sistema destinato solo invece ai clienti PosteMobile e che i clienti degli altri operatori non possono sfruttare è la ricarica a domicilio. Potete infatti richiedere al portalettere che vi consegna la posta di effettuare tramite il palmare e il POS di cui è in possesso una ricarica alla vostra SIM. Per essere ancora più sicuri di usufruire del servizio potete anche prenotare la ricarica tra i servizi a domicilio sul sito delle Poste. Il servizio è gratuito e disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 con tagli di ricarica che vanno di nuovo da 5 a 150 euro.

Gestione cookie