Reddito di Cittadinanza: chi rischia di perderlo per un dettagli

Reddito di cittadinanza a rischio per diversi italiani. In particolare per chi non farà attenzione a questa comunicazione

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Il Reddito di cittadinanza è un sostegno che aiuta molte famiglie italiane. In particolare in questo periodo pesantemente segnato dalla pandemia, le condizioni economiche generali del nostro Paese sono abbastanza complesse. Sono stati tantissimi gli italiani che hanno perso il lavoro o che sono stati costretti a subire le ripercussioni legate alle restrizioni causate dal Covid.

Ricordiamo che l’obiettivo del Reddito di cittadinanza, almeno in linea teorica, è quello di consentire alle persone attualmente disoccupate di trovare un lavoro. In attesa che questo accada lo Stato sostiene chi si trova in questa situazione. Nel corso dei mesi, però, questo sistema ha palesato diverse falle. In particolare nel passaggio tra le richieste delle aziende e l’introduzione della forza lavoro. Anche per questo motivo per lungo tempo i politici si sono scontrati sull’effettiva utilità di questa misura.

Reddito di Cittadinanza: ecco chi rischia di perderlo

(Foto Adobe)

Come tutte le forme di sostegno al reddito, anche per il Reddito di cittadinanza, è necessario rispettare un iter ben preciso per poterlo ottenere che è scandito da scadenza prestabilite. Nel caso in cui questo non venga rispettato si palesa il serio rischio di poter perdere il beneficio.

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L’INPS, pochi giorni fa, infatti, ha fatto sapere, attraverso apposita nota, che deve essere inviata la comunicazione di variazione della condizione occupazionale. Per questo motivo il termine scatta a partire da gennaio 2022 che va a sostituire il precedente termine di 30 giorni per effettuare la suddetta comunicazione.

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In conclusione è necessario che i percettori del Reddito di cittadinanza effettuino questa comunicazione nel più breve tempo possibile. Solo così si eviterà il concreto rischio di perdere l’importante supporto economico sul quale oggi molte famiglie italiane possono contare.

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