Dall’11 febbraio in Italia non è più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto. Ma ci sono delle eccezioni: vediamo quali
La situazione epidemiologica legata al Covid -19 in Italia sembra andare ogni giorno meglio. Già a partire da metà gennaio si casi sono andati lievemente diminuendo mentre i reparti ospedalieri si stanno svuotando. Questa situazione ha portato ad un primo allentamento delle misure restrittive.
Dall’11 febbraio in Italia, ad eccezione della Regione Campania, è stato abolito l’uso delle mascherine all’aperto ed il governo sta pensando di non rinnovare più lo Stato di Emergenza che scadrà il prossimo 31 marzo. Nonostante queste novità la pandemia non è di certo finita: le mascherine, infatti, continueranno ad essere utilizzate in determinati casi.
Mascherine all’aperto, quando ridiventano obbligatorie
A confermare il buon andamento della pandemia da Covid – 19 i Italia è il ministro della Salute Roberto Speranza che in una conferenza stampa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riportate da Tcom24: “Stiamo piegando la curva, e senza aver dovuto far pagare un forte prezzo di chiusure. C’è però bisogno di cautela. La pandemia è ancora in corso anche se in Europa va decisamente meglio”.
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Riguardo poi all’uso delle mascherine all’aperto Speranza chiarisce che anche se non è più obbligatorio indossarla bisogna sempre portarla con sé e indossarla in caso di assembramenti. “La mascherina è stata uno strumento fondamentale in questi mesi e lo è ancora: vanno sempre indossate al chiuso e all’aperto vanno indossate appena c’è un elemento di rischio, ciò anche per buon senso”.
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Le mascherine vanno quindi indossate in caso di assembramenti come nelle zone dei centri storici delle città, della movida o durante eventi dove non è possibile garantire un distanziamento sociale come ad esempio facendo la fila alla posta o prima di entrare in un negozio. Resta obbligatorio, fino al 31 marzo, indossare la mascherina se ci si trova in ambienti al chiuso.
Sono previste ancora multe per chi viola le norme anticovid, anche quelle legate alle mascherine: le sanzioni vanno dai 400 ai mille euro. Ricordiamo che sono esclusi dall’obbligo di mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina stessa, chi deve comunicare con un disabile e i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
