Il reddito di cittadinanza non viene erogato sempre allo stesso giorno per tutti i beneficiari. E’ possibile conoscere in anticipo l’erogazione
I beneficiari del reddito di cittadinanza sono attesa di conoscere le date di pagamento del mese di febbraio. La data di ricarica delle carte del reddito non sono sempre le stesse. Negli ultimi mesi, poi, è stata fatta una distinzione nei tempi di pagamento tra neo percettori e beneficiari “storici”. Solitamente i nuovi percettori ricevono la ricarica circa una settimana o dieci giorni in anticipo rispetto ai “vecchi” percettori.
Reddito, la data del pagamento in anticipo
Tuttavia, è importante per i beneficiari conoscere in anticipo quando sarà effettuato il pagamento sulla propria carta. Ciò è possibile utilizzando l‘App IO. L’applicazione nata per il cashback di Stato, infatti, può essere abilitata da qualsiasi amministrazione pubblica per gestire i propri rapporti con i cittadini. Attraverso l’App, ad esempio, è possibile visualizzare e scaricare il Green Pass oppure pagare la tassa di possesso automobilistica.
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L’Inps è sta gli enti pubblici che hanno aderito permettendo agli utenti di poter visionare i pagamenti attraverso l’App IO. I percettori del reddito di cittadinanza, quindi, potranno conoscere in anticipo la data esatta dell’erogazione del sostegno di Stato attraverso l’applicazione. Per quanto riguarda i pagamenti di febbraio del reddito di cittadinanza, come anticipato avverranno in due momenti diversi del mese in base alla domanda.
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Nello specifico, per i nuovi percettori i pagamenti inizieranno a partire dal 15 di febbraio. Coloro che sono già beneficiari del sostegno riceveranno le ricariche a partire dal 27 febbraio. Trattandosi però di domenica, molto probabilmente i pagamenti arriveranno da lunedì 28 febbraio. I beneficiari del reddito riceveranno, a partire da marzo e direttamente insieme al reddito, anche l’assegno unico universale.
C’è molta attesa tra le famiglie che ricevono il sostegno di Stato circa i cambiamenti che avverranno tra qui a un mese. Secondo le stime con l’assegno unico universale saranno avvantaggiati i nuclei familiari numerosi. Quest’ultimo non sarà l’unico cambiamento per i percettori del reddito. A partire dal 2022 è stato introdotto anche per i beneficiari del sostegno il décalage. Si tratta della riduzione dell’assegno graduale a partire da un certo periodo di percezione.
Nello specifico caso del reddito, al rifiuto di una proposta di lavoro congrua il reddito sarà decurtato di 5 euro mensili per ogni mese a seguire. Un meccanismo nato per spingere i percettori ad accettare le proposte di lavoro purché congrue. Inoltre, è previsto un forte rafforzamento dei centri per l’impiego in tutta Italia per seguire realmente i percettori del reddito ed affiancarli verso la ricerca del lavoro.
In particolare, i percettori saranno obbligati ogni mese a presentarsi presso il centro per l’impiego di riferimento, per aggiornare il proprio stato di ricerca. In caso di assenza, è prevista la sospensione dell’erogazione del reddito.
