Il 31 marzo termina lo stato di emergenza e non sarà rinnovato. Cambiano anche altre norme sulle restrizioni
Il 31 marzo scade lo stato di emergenza del Paese e per la prima volta da quando c’è la pandemia in Italia non sarà rinnovato. La campagna vaccinale che ha coperto oltre l’80% della popolazione almeno con una dose, e il calo della quarta ondata ha fatto propendere per il termine del procedimento.
Inoltre, il calo della quarta ondata va a braccetto anche con il clima. Per la lotta al Covid-19 è sicuramente più congeniale un clima caldo e le temperature più alte. L’Italia, in tal senso, si avvia alla buona stagione cn la primavera ormai vicina. Al Sud, dove le strutture ospedaliere sono più insufficienti c’è il vantaggio di un clima che è già favorevole alla lotta al virus.
Oltre al mancato rinnovo dello stato di emergenza ci sarà un graduale allentamento delle restrizioni. In particolare, sarà sicuramente eliminato l’obbligo di tenere la mascherina Ffp2 in alcune situazioni. Sicuramente non sarà rinnovato l’obbligo per assistere agli spettacoli all’aperto. Per quanto riguarda gli spettacoli e gli eventi al chiuso, ci sarà un rinnovo dell’obbligo della mascherina ma bisogna valutare fino a quando.
Leggi anche: Assegno unico INPS, la data limite per avere tutti gli arretrati
Quindi, teatri, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso, obbligheranno ancora il pubblico ad indossare la mascherina, presumibilmente Ffp2 con data da decidere in Consiglio dei ministri. All’aperto, invece, arriverà il via libera dal 1 aprile.
Leggi anche: Inps, pensioni di marzo: come visualizzare il cedolino
Resta aperto il dibattito sul Green Pass. Qualche parte politica propone di eliminarlo dal 1 aprile ma difficilmente si arriverà a questo cambio di rotta così netto da un giorno all’altro. L’orientamento della maggioranza che sostiene il Governo è indirizzato, invece, ad una graduale ma incisiva riduzione delle restrizioni.
Esiste anche una ipotesi di data del liberi tutti, come osserva il Corriere della Sera. Secondo il quotidiano milanese si potrebbe allentare quasi tutto a partire dal 1 maggio. Tuttavia, il Governo resta dell’idea che sul Green Pass non bisogna eliminare del tutto ogni applicazione perché rimane uno strumento per fare in modo che le persone si vaccinino.
L’idea che, tuttavia, questa estate possa essere più libera da limitazioni rispetto alle due precedenti esiste. Intanto dal 1 marzo gli immunodepressi potranno fare la quarta dose del vaccino. Per questa categoria di persone più fragili le istituzioni sanitarie hanno dato il via libera seguendo il precedente di Israele. In questo Paese le quarte dosi sono state autorizzate anche per gli over 60.