Altroconsumo chiede al Governo interventi che non siano solo tampone, ma risolutivi. Nel frattempo lancia il gruppo d’acquisto per aiutare le famiglie nelle scelte energetiche
Siamo in piena ondata mediatica sul caro bollette. Nulla di sorprendente. L’Arera ha stimato un aumento del costo delle forniture del 131% per la corrente elettrica, e del 94% per il gas. Ed a differenza di altri beni di cui si può fare a meno, luce e gas non possono essere sacrificati.
Il Governo ha stanziato un fondo per contenere provvisoriamente l’ascesa incessante dei prezzi, ma non è sufficiente. Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne Altroconsumo, ha dichiarato in proposito: “I provvedimenti sino ad ora intrapresi – come lo stanziamento di 1,8 miliardi di euro da parte del Governo per limitare le spese di energia e gas, all’interno della Manovra finanziaria – hanno infatti solo tamponato il problema dell’aumento delle bollette domestiche e, purtroppo – non sono risultati sufficienti. Confidiamo, pertanto, che si diano risposte immediate alle persone in difficoltà e, al contempo, che si rilanci l’impegno per rendere il sistema Paese più indipendente, sostenibile ed efficiente”.
Oltre all’appello alle istituzioni, Altroconsumo ha intrapreso direttamente delle iniziative per sostenere i cittadini in difficoltà. Ha utilizzato lo strumento del gruppo d’acquisto, adoperato negli ultimi 10 anni da privati cittadini per ottenere qualità a prezzi contenuti. Il principio del gruppo di acquisto è di eliminare gli intermediari commerciali e rivolgersi direttamente al distributore/produttore. In questo modo, se un numero corposo di consumatori avanza delle richieste, è più facile che il fornitore accordi dei prezzi inferiori.
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È ciò che stanno facendo numerosi consumatori nella campagna “Abbassa la bolletta”. In questo caso, Altroconsumo garantisce in prima persona la qualità dell’offerta, nel pieno rispetto dell’ambiente. Le offerte di corrente elettrica provengono al 100% da fonti rinnovabili. Non è la prima edizione di “Abbassa la bolletta”, e l’associazione, negli anni precedenti, stima di aver fatto risparmiare circa 250 euro l’anno per famiglia.
Un vecchio detto, “l’unione fa la forza”, nei decenni è stato utilizzato come slogan in numerosi contesti, e può essere facilmente riproposto in questo. Se le politiche istituzionali non provvedono adeguatamente, allora i privati cittadini devono attrezzarsi con le proprie mani per modificare lo status quo, ottenendo contemporaneamente un vantaggio privato ed uno collettivo.
Conclude il comunicato stampa di Altroconsumo Federico Cavallo: “Abbiamo da poco rilanciato il gruppo di acquisto Abbassa la Bolletta, così che in questo momento di grande difficoltà si possa consentire ai consumatori di mettersi insieme per fare fronte comune davanti ai rincari e ottenere condizioni di mercato più favorevoli”.