Problemi bancomat: in questo caso ti spetta il rimborso

Sono diversi i problemi nei quali ci si può imbattere prelevando al bancomat. In alcuni casi, però, è previsto anche il rimborso. Scopriamo in quali circostanze

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Bancomat prelievo (Foto Adobe)

Prelevare al bancomat è una delle operazioni più comuni che vengono effettuate quotidianamente. In talune circostanze possono verificarsi alcuni problemi. Si può vedere la macchinetta ingoiare la propria carta, ad esempio, o la stessa smagnetizzarsi. Senza dimenticare una lunga serie di inconvenienti laddove la si dovesse smarrire.

Per alcuni di questi, però, è previsto il rimborso da parte della banca. Una situazione che consente al malcapitato di recuperare i propri soldi sottratti ingiustamente. Ovviamente si tratta di una situazione abbastanza al limite ma che, nel caso in cui si dovesse verificare, sapreste come comportarvi.

Bancomat, problemi al prelievo: ti spetta il rimborso

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Prelievo bancomat (Foto Adobe)

Come si diceva in precedenza, in alcuni casi si può ottenere un rimborso dalla banca. Questo, però, accade solo in determinate circostanze. In particolare se subiamo il furto del bancomat e di conseguenza vengono effettuati prelievi non autorizzati. Medesimo discorso anche se si smarrisce la carta.

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Sono stati tanti gli episodi, riportati anche dalle cronache, di persone che ritrovano una carta bancomat con tanto di codice pin e la usano per fare dei prelievi senza l’autorizzazione del legittimo proprietario. Bisogna ricordare che questo comportamento non solo è scorretto ma è un reato.

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Così come riporta Il Sole 24 ore, nelle circostanza sopracitate la banca deve risarcire il correntista per i prelievi abusivi fatti da terzi con il bancomat, anche prima del blocco della carta stessa. Il proprietario, fatta salva l’eccezione di dolo, risponde solo per un totale di 150 euro. Il risarcimento non viene riconosciuto laddove l’istituto di credito riesca a dimostrare che il prelievo non è stato effettuato da terzi.

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