Il 31 marzo scade lo stato di emergenza sanitaria e non sarà rinnovato. Ci saranno allentamenti delle restrizioni e novità per le scuole
Il 31 marzo scadrà lo stato di emergenza in Italia. E’ una data importante perché per la prima volta da quando c’è la pandemia non sarà rinnovato. Ciò è un passo avanti notevole perché è un segnale ulteriore verso la normalità dalla lotta al virus che ha condizionato le vite di milioni di persone negli ultimi due anni.
L’intenzione è quella di partire dal 1 aprile con un progressivo e significativo allentamento delle restrizioni per avviarsi alla normalità. Lo stesso premier Mario Draghi ha annunciato la linea che si intende percorrere nelle prossime settimane: “Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze”, afferma il premier. “Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto”.
Mascherine ffp2, la novità
Si apre, quindi un periodo che porterà verso l’addio alle restrizioni, almeno per l’intera estate visto che il clima caldo aiuta ulteriormente a combattere un virus che nella sua versione omicron è già in fase calante. Tra le novità attese ci sono dei risvolti per la scuola, spesso al centro dei vari cambiamenti e decreti sanitari. La scuola, infatti, è un luogo di elevato contatto. Il primo provvedimento riguarderà le mascherine.
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Si va verso l’addio all’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 a scuola. L’obbligo persisteva anche per il personale scolastico. Non è stato ancora precisato se andrà via l’obbligo anche per docenti e personale Ata. Si presume possa restare l’obbligo della mascherina a scuola per tutti senza distinzioni e specificazioni sulla tipologia del dispositivo.