Le multe da autovelox per eccesso di velocità sono spesso un dramma per tutti i viaggiatori. Ecco i casi in cui è possibile contestarle
Per i viaggiatori di tutta Italia ci sono tantissime insidie da affrontare quando si è alla guida. Una di queste è rappresentata sicuramente dagli autovelox e dalle multe salate che possono arrivare in caso di eccesso di velocità. Sappiamo bene che la causa principali di incidenti oggi è rappresentata proprio da questo comportamento scorretto al volante.
La raccomandazione che si può fare ai guidatori su due e quattro ruote resta sempre quelle di mettersi sulla strada adottano tutte le misure di sicurezza per evitare i pericoli. Detto questo, cerchiamo di capire quando è possibile contestare le sanzioni per eccesso di velocità. Pur sapendo che è sempre meglio rispettare sempre i limiti sulla strada.
Anche quando le circostanza lo consentono. Insomma, se si vogliono evitare guai e soprattutto sanzioni severe è meglio mettersi l’anima in pace. Magari anticipandosi con i tempi se non si vuole rischiare di arrivare in ritardo ad un appuntamento di lavoro. La prudenza al volante non è mai troppa.
Multe autovelox, quando è possibile fare ricorso
Fatte tutte le dovute premesse, andiamo adesso a scoprire quando è possibile contestare le multe da autovelox. Partiamo col dire che una multa pagata entro i 5 giorni dalla notifica è “scontata” spesso del 30%. Anche questo porta a fare delle considerazioni prima di avviare il procedimento per il ricorso. Che può avvenire solo in determinate circostanze.
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Tra i casi possibili per fare ricorso ci sono di sicuro le ipotesi di macchinario o cartello nascosto, mancata taratura dell’apparecchio. Ma anche fotografia non corretta e notifica irregolare. Il tempo necessario per agire è di 30 giorni dalla notifica. solo se ricorrono queste determinate circostanze allora si potrà procedere.
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Ricorso che si presenta al Giudice di Pace nel comune dove l’infrazione si è registrata. La procedura è attuabile anche in autonomia e senza l’intervento di un avvocato e tramite Raccomandata A/R alla cancelleria del giudice stesso. In caso di ricorso non accolto le spese della multa saranno maggiori. Quindi pensateci bene prima di contestare i verbali.
