Con il digitale terrestre che avanza e la data del 8 marzo che arriva, ci sono ancora alcuni canali che mostrano la dicitura “provvisorio”. Che cosa significa?
Il digitale terrestre avanza e come ogni novità ci sono momenti di transizione e un segnale di questo momento di transizione è la dicitura “provvisorio” su diversi canali. Ma non è una brutta notizia, anzi è proprio il segno che i canali si stanno adeguando alla nuova codifica e che a breve potremo avere tutti i canali in alta definizione.
La spiegazione viene direttamente dal sito che il MISE ha approntato per il nuovo digitale terrestre. La dicitura canale provvisorio segnala infatti che la frequenza sta per essere modificata. Probabilmente i canali che ancora sono segnalati come provvisori a breve troveranno la loro casa definitiva.
Come riportato nelle FAQ del sito La nuova TV digitale, la dicitura canale provvisorio identifica quei canali TV che potrebbero subire variazioni non soltanto di frequenza ma anche di codifica o di numerazione sul telecomando. in pratica significa che lo stesso canale è trasmesso su due frequenze diverse di cui una rimarrà come definitiva mentre l’altra andrà a sparire.
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Siamo ancora in una fase in cui lo switch off non è stato portato a termine del tutto e le operazioni di refarming, ovvero di riassegnazione delle frequenze alle emittenti radiotelevisive nazionali e locali, non è ancora completo. Probabilmente a partire dal prossimo 8 marzo, data scelta per lo switch off definitivo dei principali canali Rai e Mediaset, se ancora avete qualche canale che risulta provvisorio questa scritta dovrebbe sparire automaticamente.
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Nel caso in cui notiate che il segnale non è pulito o avete problemi di ricezione, quello che potete fare è effettuare una risintonizzazione manuale dei canali, avviando voi la procedura con cui il decoder o la televisione organizza le frequenze. Progressivamente, come riportato sempre nelle FAQ del Ministero, tutti i canali avranno un momento “provvisorio” che si risolverà rapidamente con l’avvio delle trasmissioni in mpeg4 e lo spegnimento delle corrispondenti trasmissioni in mpeg2.