Novità per i pagamenti del canone Rai per alcuni contribuenti. Arriva il decreto del Ministero per lo Sviluppo economico
L’inizio del nuovo anno solare coincide sempre con il pagamento del canone Rai. Si tratta dell’imposta dovuta per il possesso di un apparecchio televisivo. E’ un tributo sul possesso che, in realtà, maschera implicitamente una vera e propria tassa imposta dallo Stato in cambio del servizio televisivo statale delle emittenti Rai.
Non tutti i residenti pagano il canone Rai nella stessa misura. Per l’utilizzo domestico si pagano 90 euro annui e basta il possesso di un televisore. Nel caso in cui, invece, si utilizzino televisori in luoghi aperti per scopi commerciali allora gli importi variano. Si chiamano canoni speciali destinati per alcune attività commerciali.
Canone Rai speciale, la data di pagamento slitta
Una notizia molto attesa dai contribuenti che gestiscono attività commerciali è quella relativa alla data di pagamento del canone Rai speciale. Nell’ultimo decreto del Ministero dello Sviluppo economico è stata pubblicata la nuova data di scadenza. Il pagamento del canone speciale per le partite iva slitta dal 31 gennaio 2022 al 31 marzo 2022.
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Il rinvio è stato disposto dal consiglio di amministrazione della Rai per mitigare le conseguenze della pandemia. Infatti, la quarta ondata ha colpito determinate attività commerciali. Intanto restano invece incerte le modalità di pagamento del canone Rai per il 2023. Il 2022 sarà l’ultimo anno in cui gli italiani potranno pagare il canone Rai all’interno della bolletta dell’energia elettrica.
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Il cambiamento è dovuto a causa di un intervento della Commissione europea che ha ricordato all’Italia che l’inserimento del canone in bolletta elettrica non rispetta i trattati e gli accordi sulla concorrenza. Un paio di mesi di slittamento, quindi.
