Scuole, mascherine Ffp2 e quarantene: cosa sta per cambiare

Dal primo aprile regole più morbide per le scuole. Dovrebbe finire lo stato di emergenza. Cosa cambierà per studenti ed insegnanti?

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Il 31 marzo dovrebbe essere la data che darà uno stop allo stato di emergenza. Questo inciderà enormemente nelle vite di cittadini, insegnanti e studenti. Infatti fino ad ora, dall’8 marzo 2020, anche se abbiamo passato fasi di maggiore o minore restrizione, lo stato di emergenza è sempre stato presente. Con la conseguenza di decreti legge speciali, che hanno imposto numerose limitazioni, nell’ultimo anno specialmente ai non vaccinati.

Gli istituti scolastici hanno vissuto due anni di confusione e disorientamento, specialmente nella gestione delle quaratene e dei possibili contagi. Ma ora, con la fine dello stato di emergenza, anche per le scuole ci dovrebbero essere degli allentamenti, anche in virtù del numero sempre maggiore di vaccinati.

Covid e scuola, quali saranno le nuove regole

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Il premier Mario Draghi, la scorsa settimana ha dichiarato: “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto e quello delle mascherine Ffp2 in classe”. Questa è la prima novità, niente più chiusura delle scuole, o quarantene per intere classi anche per i non contagiati.

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Rimarrà l’obbligo delle mascherine in classe, ma non Ffp2. Si potranno indossare anche solo le chirurgiche. Per gli insegnanti rimane l’obbligo vaccinale. Allo stesso tempo per i docenti di disabili e bambini al di sotto dei 6 anni, categorie che non hanno obbligo delle mascherine, è consigliabile indossare la Ffp2 per una maggior protezione.

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Tutte queste raccomandazioni ed allentamenti saranno in vigore dal primo aprile, giorno successivo al termine dello stato di emergenza, sempre che le cose non cambino. Quindi si dirà addio alla Dad, che in questi due anni ha lasciato nella maggior parte dei casi gli studenti di tutte le età indietro sia con i programmi ministeriali che con l’apprendimento.

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