Digitale terrestre, cambiano ancora i canali: le novità

Il digitale terrestre di nuova generazione davvero ormai è quasi con noi e quindi i cambiamenti si susseguono a ritmo sostenuto

Digitale terrestre (foto: Adobe)

Con il nuovo standard di trasmissione mpeg4 che si appresta a soppiantare per tutte le emittenti locali e nazionali il vecchio mpeg2, vediamo cosa è cambiato nel palinsesto.

Perchè con ogni passo avanti che fa la nuova tv digitale ci sono cambiamenti cui i decoder e le tv devono stare al passo. Stavolta a cambiare è un canale presente in due MUX nazionali e uno regionale.

I cambiamenti nazionali hanno prodotto nello specifico un nuovo conflitto che abbiamo però ormai imparato a conoscere senza problemi: il cambio di frequenza segnalato dalla dicitura “provvisorio”. Una scritta che sappiamo sparirà a breve.

Digitale terrestre, cambio importante per MUX 2 e 3

Digitale terrestre (foto: Pexels)

Il primo cambiamento, come accennavamo, è su due MUX nazionali: il TIMB MUX 2 e il TIMB MUX 3. Su questi MUX adesso è visibile infatti TV2000 nella sua versione in alta definizione. Oltre alla versione in mpeg4, è ancora disponibile alla vecchia numerazione del canale (raggiungibile componendo 28 con il telecomando) la trasmissione in mpeg2. Questo canale ha però la scritta provvisorio.

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Questa dicitura, come sappiamo, significa che appena sarà completato il processo di attivazione delle trasmissioni in alta definizione, il canale che vedremo componendo 28 sul telecomando sarà quello che trasmette in HD. Il cambiamento sarà automatico ma nel caso vi accorgeste di non ricevere bene il segnale, vi consigliamo di avviare una risintonizzazione manuale dal menu apposito sul vostro decoder o sulla smart tv.

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Un passaggio simile coinvolgerà probabilmente anche il canale Rete Oro, che trasmette nella regione Lazio sul canale 18. Un canale che ha proprio di recente avviato le trasmissioni passando al formato in 16:9. Rete Oro, come altre emittenti, trasmette attraverso lo stesso MUX da cui trasmettono i canali della RAI. Anche in questo caso e in vista dell’8 marzo, è consigliata una risintonizzazione forzata (che potrebbe essere l’ultima in realtà) dei canali per non perdere nessuna trasmissione.

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