La minaccia della guerra che colpisce l’Europa cambia gli scenari e si avvertono anche reazioni alquanto clamorose in Italia
La minaccia della guerra nel cuore dell’Europa non si avvertiva dalla metà degli anni ’90. Tuttavia, di quel conflitto nella ex Jugoslavia si è avuta una percezione diversa. L’attuale aggressione da parte della Russia coinvolge maggiormente le democrazie occidentali perché è un attacco indiretto verso la Nato, l’alleanza atlantica di tipo militare.
Gli scenari economici non si sono ancora concretizzati ma si vedranno i risvolti conseguenti alle sanzioni comminate alla Russia. L’Italia è alla ricerca di nuove fonti energetiche per staccarsi dall’ingombrante dipendenza dal gas russo. Inoltre, il blocco dei pagamenti internazionali si rifletterà anche sulle imprese italiane.
Gli italiani a caccia di bunker
La guerra scatenata dal leader russo è la prima vera minaccia militare nata nel cuore dell’Europa dalla seconda guerra mondiale. Se se sono accorti anche gli italiani che stanno cercando qualcosa alquanto clamoroso sul mercato. Si tratta della ricerca di bunker. A testimoniare la reazione emotiva di alcuni cittadini italiani è Giulio Cavicchioli, imprenditore che si occupa della costruzione di bunker e rifugi.
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“Molte arrivano da gente sprovveduta e disorientata sul da farsi mentre finora una decina di persone si sono attivate concretamente per realizzare un bunker sotto la propria villa”. Le richieste – afferma Cavicchioli – arrivano soprattutto da professionisti e gente benestante del Centro e Nord Italia che desiderano “proteggere la loro famiglia”.
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Secondo l’imprenditore si tratterebbe di un impulso emotivo che sta portando famiglie benestanti del Nord del Paese a pensare di costruire un bunker sotto casa. I costi per i bunker variano da 50 mila a 90 mila euro.
