Vittoria Unione Nazionale Consumatori, TAR conferma multe Eni Gas e Luce, SEN e Enel

Dal sito ufficiale dell’Unione Nazionale Consumatori arriva la notizia che il TAR ha confermato la multa comminata dall’Antitrust contro Eni Gas e Luce, Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale che aveva come oggetto la mancata prescrizione delle bollette

corrente elettrica
contatore luce (unsplash)

Nel gennaio del 2021, l’Antitrust aveva comminato un totale di 12,5 milioni di euro di multe contro Enel Energia a Servizio Elettrico Nazionale SEN e Eni Gas e Luce. Al centro della vicenda l’accertamento di ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentata dagli utenti a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas, in assenza di elementi idonei a dimostrare che il ritardo fosse dovuto alla responsabilità dei consumatori“.

Nei fatti, si trattava di bollette fatturate con oltre due anni di ritardo e che ricadono quindi in quanto previsto dalla Legge di bilancio 2018, in cui è indicata la prescrizione se le bollette vengono fatturate con un ritardo pari a due anni a causa di una inadempienza della società elettrica e non a causa di inadempienze da parte degli utenti. Le società avevano sempre rigettato la loro responsabilità dichiarando che era invece colpa degli utenti se i letturisti non riuscivano ad effettuare le letture per tempo.

Molti consumatori avevano quindi fatto ricorso contro queste bollette dimostrando anche in sede di conciliazione che le dichiarazioni fatte riguardo i millantati problemi nell’effettuare le letture non rispondevano a verità.

Adesso, Come si legge in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’Unione Nazionale Consumatori, Il TAR ha confermato la multa dell’Antitrust e Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale consumatori, spiega l’importanza di questa vittoria che con la conferma al TAR può “prevenire possibili futuri comportamenti scorretti” da parte delle società.

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Probabilmente la svolta definitiva si è avuta con la Legge di bilancio del 2020 che ha modificato ulteriormente la prescrizione biennale rendendo di fatto impossibile per le società millantare problemi e scaricare la mancata emissione delle bollette entro i termini stabiliti sugli utenti finali. In un momento molto delicato come è quello che stiamo vivendo a causa della crisi energetica, si tratta per i consumatori di una notizia molto importante e che potrebbe portare un minimo di serenità in più.

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