Prosegue il miglioramento dei dati della pandemia. Sono prossime nuove decisioni sull’utilizzo delle mascherine
Proseguono i miglioramenti dei dati della pandemia. La fine della quarta ondata ha coinciso con l’arrivo di un clima più favorevole alla lotta al Covid-19. La curva ha iniziato la sua discesa già da qualche settimana e i reparti covid si svuotano negli ospedali. Scendono anche i ricoveri in terapia intensiva.
In questo scenario l’Italia è proiettata verso un allentamento delle misure restrittive. Questa azione sarà graduale ma incisiva. Entro l’estate si potrebbe arrivare quasi alla normalità anche se il dispositivo principale per la lotta al virus, la mascherina, avrà sempre un suo ruolo. Tuttavia, esiste già una data sull’ipotesi di eliminare l’obbligo di indossare la mascherina anche al chiuso.
Il 31 marzo, infatti, scadrà lo stato di emergenza correlato alla pandemia e non sarà rinnovato, mentre resterà in vigore per quanto riguarda le tensioni militari in Ucraina. A partire dal 1 aprile, quindi, dovrebbero arrivare i primi provvedimenti. In realtà, a breve, è atteso il ritorno alla capienza al 100% delle strutture che ospitano eventi all’aperto.
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Ad anticipare a Radio Anch’io le mosse del Governo è il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri: “La prima cosa da fare è togliere la distanza tra le persone, tornando a usufruire della capienza normale allo stadio o in ufficio e lasciando però la mascherina al chiuso”. I primi passi, quindi saranno rivolti alle capienze delle strutture che ospitano gli eventi. Molte imprese potranno così riprendere a lavorare in condizioni di normalità.
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Per quanto riguarda la mascherina al chiuso, non esiste ancora una certezza ma il sottosegretario si è sbilanciato dando una data ai microfoni del programma radiofonico: “Quando si potrà togliere anche la mascherina al chiuso? “Penso che intorno a Pasqua, a metà aprile si potrà togliere”.