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Cosa dice la legge

Agenzia delle Entrate, tutte le scadenze di marzo: i dettagli

Si alternano molti appuntamenti fiscali a marzo, che vedono come denominatore comune la scadenza in un unica data. Vediamo quali

Agenzia delle Entrate (Foto Ansa)

Se marzo è il caldo mese dell’entrata in vigore di assegni e bonus direttamente dal comparto Inps, non meno rilevante sono le scadenze che l’Agenzia delle Entrate ha fissato in un calendario fiscale ricco di appuntamenti. Dai lavoratori dipendenti e gli autonomi, ai contribuenti Inps, tutti sono mobilitati.

La gamma degli appuntamenti è davvero ampia: si va dall’invio della Certificazione unica destinata ai dipendenti e che riceverà anche l’Agenzia delle Entrate, al saldo dell’Iva, la comunicazione dei dati concernenti le spese detraibili per il modello 730 precompilato, fino ai consueti adempimenti periodici iva, Irpef e contributi Inps.

Fisco, tante scadenze in un’unica data

(Foto Pexels)

Un aspetto davvero singolare di questo scadenzario mensile sta nel fatto che la maggior parte degli adempimenti è concentrata in un solo giorno, il 16 marzo. Sarà l’ultimo giorno, da parte dei datori di lavoro, per inviare, sia ai lavoratori dipendenti che all’Agenzia delle Entrate, la Certificazione unica; un adempimento che convolve tanto i datori di lavoro, quanto i sostituti d’imposta.

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I dati contenenti nella Certificazione unica sono gli stessi che saranno utile per predisporre il modello 730 precompilato. Non solo, sempre entro il 16 marzo è previsto il pagamento del saldo Iva, ossia l’imposta che risulta dalla dichiarazione relativa al 2021. Si paga con modello F24 tramite un unico versamento, oppure a rate entro novembre; in alternativa variando il pagamento a seconda delle scadenze fissate dalle imposte sui redditi.

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L’altro adempimento chiama in causa i contribuenti, con l’invio dei dati delle spese detraibili sostenute, sollevando dall’obbligo lo stesso beneficiario della detrazione, come ad esempio il veterinario o l’amministratore di condominio coinvolto nei lavori sulle parti comuni degli edifici. Il calendario si esaurisce con il versamento Irpef, Iva e contributi Inps relativi al mese di febbraio. Appuntamento, invece, al 25 marzo, data d’invio degli elenchi riepilogativi Intrastat relative alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi rese a soggetti UE nel mese di febbraio.

Pubblicato da
Roberto Alciati