I costi dell’energia incidono sempre di più sul bilancio familiare. Tra gli elettrodomestici che consumano di più c’è l’asciugatrice
Gli aumenti dei costi energetici sono il tema più caldo dal punto di vista interno in Italia. In particolare, gli aumenti di luce, gas e carburanti incidono sui bilanci familiari e sull’esistenza stessa di molte imprese. Gli eventi internazionali, in particolare il conflitto in Ucraina, hanno chiarito la matrice degli aumenti di gas e luce.
L’Italia e l’Europa, infatti, soddisfano oltre il 40% del proprio fabbisogno annuo di gas dalla Russia, paese ormai diventato ostile. L’Italia, poi, utilizza il gas anche per la produzione di energia elettrica, visto che le centrali a carbone sono inattive, almeno per ora, per questioni ambientali legate all’incidenza sull’inquinamento.
Intanto che l’Italia lavori e raggiunga l’indipendenza dal gas russo, è utile cercare di abbassare i consumi partendo dagli elettrodomestici che consumano più energia elettrica. Sono tre in particolare gli elettrodomestici che consumano di più: lavatrice, frigorifero e asciugatrice.
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Quest’ultima, in particolare, negli ultimi anni è entrata sempre di più nelle case degli italiani. L’utilità dell’asciugatrice rende più agevole la vita frenetica alla quale si è abituati quotidianamente. Tuttavia, questo ha un prezzo da pagare che in termini di consumo può incidere molto in questo periodo di forti aumenti dei costi energetici.
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Infatti, un’asciugatrice di classe B con utilizzo medio può avere dei consumi di circa 120 euro annui di energia. Una classe A, invece, può consumare anche meno di 90 euro annui. Questi valori vanno poi aggiornati ai vari aumenti che si stanno operando in Italia. L’asciugatrice rimane un elettrodomestico molto comodo ma, probabilmente, in questo periodo di costi alti di energia un uso più intelligente può aiutare ad affrontare questa difficile fase.