Avevamo accennato al fatto che diverse emittenti locali soprattutto nelle aree un po’ più disagiate del nostro Paese avrebbero avuto problemi a trasmettere con il passaggio al nuovo digitale terrestre. La situazione si è però fatta ancora più complicata
Prima dell’arrivo dell’otto marzo da più parti c’erano stati segnali di allarme riguardo i possibili disservizi di molte emittenti locali. La situazione a quanto pare si è fatta più complicata e, un po’ paradossalmente, non solo nei piccoli comuni delle zone più remote. Ma anche in pieno centro città.
A trovarsi con lo schermo nero su molti canali sono stati tanti utenti della Regione Piemonte. Vediamo allora che cosa è successo e quali sono le possibili cause di questi blackout che hanno coinvolto proprio molte reti locali.
Digitale terrestre, tra i canali 10 e 19 schermo nero
Le lamentele di molti abitanti del Piemonte riguardano diversi canali locali tra cui Telelombardia e Telenova che sono improvvisamente spariti a seguito proprio delle operazioni di refarming che hanno coinvolto le regioni del Nord Italia. In particolare i canali che sembrano essere improvvisamente spariti sono quelli che si trovano alle numerazioni comprese tra 10 e 19.
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Il problema di queste stazioni si è verificato però non nei piccoli comuni ma nelle grandi città, compresa Milano, dove sono i grandi condomini a lamentarsi più spesso di questa situazione. Il problema è dovuto ai filtri degli impianti centralizzati. Le emittenti locali infatti che sono sparite sono in realtà state costrette a migrare su alcune frequenze che prima non venivano utilizzate e che quindi non era un problema se non venivano captate e gestite dagli impianti. Adesso però, senza un intervento di un tecnico che possa adeguare l’impianto, questi canali rimarranno al buio.
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Una seconda possibile motivazione, che è poi probabilmente alla base di altri disservizi in altre zone, è il puntamento della antenna. Perché essendo cambiate le frequenze, per alcune emittenti sono in pratica anche cambiati i ripetitori fisici da cui rimbalza il segnale. Anche per questa seconda ipotesi occorre la verifica da parte di un tecnico.