Con la fine dello stato di emergenza cambieranno molte cose, tra cui l’utilizzo delle mascherine. Cosa succederà a scuola?
La fine dello stato di emergenza, dopo oltre 2 anni è prossimo. Per ora è fissato al 31 marzo, e sembra proprio che la scadenza sarà definitiva. Quindi dal primo aprile cambieranno un po’ di cose, soprattutto al livello di competenze. Le disposizioni sanitarie torneranno alle Regioni anziché allo Stato. Uno dei temi più dibattuti è sull’utilizzo delle mascherine al chiuso.
In particolare in molti si chiedono se rimarrà l’obbligo delle mascherine a scuola. Finora l’obbligo delle mascherine nei contesti scolastici è stato per tutti, docenti, personale scolastico ed alunni. Ad eccezione dei bambini al di sotto dei 6 anni. Ma cosa succederà dopo che lo stato di emergenza finirà? Per i luoghi al chiuso di paventa un’abolizione dell’obbligo da metà-fine aprile in poi, ma non tutti i medici sono d’accordo.
Infatti, anche se la guerra ha catalizzato l’attenzione pubblica, i contagi non sono diminuiti tanto come ci si aspettava, anzi, nel centro sud sono addirittura aumentati. Quindi come cambieranno le regole a scuola?
Per ora non ci sono ancora delle indicazioni precise, anzi, il Governo non si è pronunciato affatto. Quindi, a meno di novità nei prossimi giorni, rimarranno in vigore le regole dell’ultimo decreto. Quindi mascherine in classe per tutti. I non vaccinati che frequentano le elementari rimarranno in didattica a distanza fino al 31 marzo, poi chissà.
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I bambini e ragazzi vaccinati con contatti positivi sono in autosorveglianza con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2. Fino a 4 contagiati si possono continuare le lezioni in presenza, in autosorveglianza e indossando Ffp2 per 10 giorni. Dopodiché si può fare un tampone per verificare se ci sono altri contagi.
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In sostanza per ora non si hanno notizie certe, ma con i graduali allentamenti delle restrizioni le regole potrebbero presto cambiare, e le mascherine sparire dallo scenario scolastico, sempre che la situazione generale non peggiori di nuovo.