Negli ultimi giorni gli italiani stanno facendo i conti con un preoccupante rincaro dei prezzi. In alcune zone la benzina è arrivata a costare oltre 2,50 euro per litro
La guerra in Ucraina sta provocando danni su scala mondiale. Oltre all’emergenza umanitaria, che chiaramente ha la priorità su ogni altra, l’atteggiamento del Governo russo sta inflazionando il mercato di moltissimi stati. Il prezzo delle materie prime e soprattutto delle risorse energetiche è schizzato alle stelle.
L’Italia non è immune da questo vortice che sta travolgendo in particolare il settore dei carburanti. Nei giorni scorsi anche i benzinai, attraverso i propri rappresentanti, si sono fatti sentire poichè i rincari si sono fatti decisamente eccessivi. In alcune zone del nostro paese la benzina è arrivata a costare anche più di 2,50 euro per litro.
Rincari carburante: dove la benzina costa di più
A fare da rifermento, per dare un quadro generale della situazione, prendiamo per esempio il caso di Roma. Nella Capitale, secondo quanto riportato da Osservaprezzi Carburante, il sito del Ministero dello sviluppo economico, in una stazione di rifornimento sulla Via Aurelia si arriva a pagare la benzina 2,649 euro/litro per il servito. Un prezzo altissimo rispetto a poche settimane fa.
Leggi anche: Benzina, il comune dove non valgono le accise: prezzo minimo
Sicuramente non va meglio se si prende come riferimento, invece, il self service il prezzo più alto si registra in Via Galeno dove si arriva a pagare 2,599 euro per litro di benzina. Passando in analisi, invece, la situazione del gasolio il rincaro più sensibile si rileva sempre in una stazione della Via Aurelia dove il servito costa 2,599 euro per litro.
Leggi anche: Caro benzina, Italia verso il caos: cosa si rischia
Non migliora la situazione per quanto concerne il self service visto che il prezzo oscilla di pochissimo, 2,589 euro/litro. Una situazione molto preoccupante non solo per Roma ma per l’intero paese. Diversi benzinai hanno anche già annunciato uno sciopero che rischia di mettere in grave crisi gli automobilisti.