Netflix, grande novità in arrivo: così si potrà vedere gratis

Arriva una grande novità per tutti i clienti Netflix: nei prossimi mesi i contenuti della società statunitense potrebbero divenire gratuiti. Scopriamo come

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Netflix (Foto: Pixabay)

Novità importanti in arrivo per i clienti Netflix. Soprattutto per quel che riguarda i prezzi di abbonamento. Che ad oggi variano a seconda delle esigenze, anche se dallo scorso anno la piattaforma ha aumentato i costi degli abbonamenti Base Stadard e Premium. Partendo dal Base il costo è di 12,99 euro, arrivando fino a 17,99 euro al mese per quello Premium.

Ma nelle ultime ore le notizie di un possibile cambiamento in atto per la multinazionale americana che si occupa di distribuzioni cinematografiche online potrebbe variare. La novità potrebbe riguardare l’ingresso della pubblicità, ad oggi sconosciuta nell’azienda. Un cambiamento che da un lato potrebbe portare vantaggi per i clienti.

Ma che dall’altro lato potrebbe scontentare chi ad oggi sceglie la piattaforma proprio per l’assenza di contenuti pubblicitari ed interruzioni nella visione di film serie e documentari. Insomma, nulla al momento di ufficiale ma già montano le polemiche tra i fautori di questa ipotesi e gli oppositori.

Netflix gratis? I possibili scenari

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Netflix (Foto: Pixabay)

Tra i tanti vantaggi per i clienti Netflix ci sono quelli della possibilità di visione dei contenuti a pagamento su vari dispositivi. Non solo tv, ma anche pc tablet e smartphone. Ma c’è anche l’assenza di pubblicità che porta gli abbonati a scegliere la piattaforma in streaming. Cosa accadrebbe con l’ingresso degli spot?

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Ad oggi questa è una possibilità che è stata solo accennata per il futuro da Variety, la rivista considerata molto attendibile del mondo dello spettacolo, che ha raccolto alcune dichiarazioni di Spencer Neumann, CFO di Netflix. Ma come detto le parole di Neumann hanno fatto storcere il naso a tanti abbonati.

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Che preferirebbero mantenere le tariffe attuali a dispetto dell’ingresso degli spot anche in caso di soglie più basse o addirittura di fronte alla gratuità del servizio. Insomma, ci sarà ancora da discutere ma ad oggi questa eventualità appare molto lontana.

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