A Napoli, così come in gran parte delle città italiane, il prezzo della benzina e del gasolio è salito alle stelle. In alcuni casi ha superato anche quota 2,50 euro
Una delle conseguenze più immediate del terribile conflitto in Ucraina è quello legato all’aumento dei prezzi del carburante. In Italia il rincaro è stato sensibile e c’è grande preoccupazione perchè quanto accaduto potrebbe essere solo l’inizio. I prezzi di benzina e gasolio sono arrivate alle stelle, toccando quote quasi mai raggiunte prima.
A Napoli in alcune stazioni di servizio il costo al litro della benzina supera i 2,50 euro. Una quota incredibilmente alta ma che non si registra solo nel capoluogo partenopeo ma in molte altre grandi città del nostro Paese. E’ scattato l’allarme anche tra i benzinai che si dicono molto preoccupati dalla situazione. Su diverse testate nazionali si legge anche di un possibile sciopero che finirebbe per complicare una situazione già molto delicata.
Utilizzando il portale Osservaprezzi Carburante, sito del Ministero dello sviluppo economico che riporta i prezzi applicati per la fornitura del carburante, si evince che a Napoli il prezzo più alto per la benzina si registra in un distributore di Viale Michelangelo, dove il servito costa 2,558 euro al litro.
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Passando, invece, al self service per la benzina il prezzo più caro è segnalato in Via Miano dove un litro di benzina arriva a costare 2,359 euro/litro. Si tratta di costi molto elevati, anche in considerazione del fatto che solo poche settimane fa un litro di benzina costava in alcuni impianti fino a 50 centesimi di euro in meno.
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Nella stessa stazione di servizio di Via Miano si segnala il prezzo più alto anche per il gasolio, che è più alto della benzina, costa infatti 2,484 euro al litro per quanto concerne il servito e 2,299 euro/litro il self service. I prezzi, ovviamente, possono variare di giorno in giorno, con la speranza che presto si possa arrestare la corsa verso l’alto.