Alcune persone possono richiedere l’esenzione del ticket sanitario: ecco chi sono e come fare per non pagare
Il ticket sanitario è stato introdotto in Italia nel 1982 e consiste nel pagamento di una cifra che sarà desinata a pagare parte delle spese per i servizi sanitari che bisogna effettuare. Generalmente il ticket si paga per le visite specialistiche e gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio.
La nuova Legge di Bilancio per l’anno in corso non presenta cambiamenti per quanto riguarda esenzioni e bonus medici per cui le esenzioni per il ticket sono rimaste praticamente immutate. Vediamo allora in quali casi si ha la possibilità di essere esenti dal ticket sanitario.
Ticket sanitario, ecco chi può chiedere l’esenzione
Sono esentati da pagamento del ticket sanitario coloro che hanno un reddito basso. Non si fa riferimento all’ISEE ma al reddito familiare: l’esenzione è automatica per coloro che hanno una età compresa tra i 6 ed i 65 anni e con un reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro. Sono esenti dal pagamento i disoccupati ed i loro parenti a carico, con reddito inferiore a 8.263,31 euro; i titolari di assegno sociale ed i loro familiari a carico; i titolari di pensione minima con più di 60 anni.
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Per ottenere l’esenzione per reddito non bisogna fare nulla dal momento che il sistema Tessera Sanitaria calcola in maniera automatica i requisiti di esenzione, basandosi sui dati che riceve da INPS ed Agenzia delle Entrate. Si può capire se si è esenti dal codice presente sulla ricetta che viene rilasciata dal medico di famiglia.
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C’è poi l’esenzione per chi soffre di particolari patologie come le malattie croniche o rare. Gli esami medici che possono prevedere l’esenzione sono individuati dal medico curante. Per ottenere l’esenzione bisogna presentare una precisa documentazione sanitaria all’Azienda sanitaria di riferimento: copia della cartella clinica, copia del verbale d’invalidità o certificati medici.
Infine sono esentate dal pagamento del ticket sanitario le donne in stato di gravidanza; coloro che si sottopongono a visite per la diagnosi precoce dei tumori come tutte le donne che devono eseguire mammografie ed esami itologico cervico-vaginale. Infine, anche il test anti-HIV è totalmente gratuito, non serve nemmeno la ricetta e si può fare in maniera del tutto anonima.