Poste Italiane ha introdotto un nuovo buono fruttifero che permette di acquisire tassi d’interesse più alti del precedente
I buoni fruttiferi postali sono una cassa di risparmio molto in uso per gli italiani che hanno somme da parte da investire senza volersi entrare nel rischio del mercato azionario. Infatti i buoni fruttiferi consentono dei tassi di interesse fissi per lungo tempo già stabiliti al momento dell’acquisizione e quindi della stipula del contratto. Tanto più che i buoni postali hanno la Garanzia dello Stato.
Per cui negli anni questo prodotto è tornato in auge per coloro che non hanno fretta di recuperare immediatamente il denaro. Da quando poi i tassi di interesse sui conti correnti sono andati in negativo, tenere su un deposito bancario una bella cifra di liquidità non è più conveniente. Quindi in molti optano per l’investimento tramite i buoni fruttiferi postali.
Buoni fruttiferi postali, quali sono i tassi d’interesse del 5×5?
Fino ad ora il buono standard in circolazione era il 4×4, cioè una durata di tassi d’interesse crescenti per 16 anni. Adesso Poste Italiane ha introdotto il buono fruttifero 5×5, che porta la crescita dell’investimento fino a 25 anni. Ovviamente il proprietario può riscattare il buono in qualunque momento, ma il guadagno in questo caso sarebbe minore.
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Nel dettaglio, gli scaglioni per il recupero sono così distribuiti:
- dopo 5 anni ottiene un tasso annuo lordo dello 0,1%;
- dopo 10 anni ha lo 0,2%
- passati i 15 anni lo 0,4%;
- dopo 20 anni lo 0,75%;
- dopo 25 anni l’1,5%.
L’1,5% finale può sembrare non una grande cifra, ma considerando l’inflazione attuale non è affatto male. In più, a parte una percentuale di tassazione sui guadagni, acquisire un buono fruttifero postale non ha costi, ed è garantito in maniera blindata. Il 5×5 si può acquisire in ufficio postale o anche attraverso i servizi online di Poste Italiane.