Per la maggior parte delle imposte esiste un tempo oltre il quale il pagamento va in prescrizione, ma attenzione alle date di notifica
Il bollo auto è un’imposta locale sul possesso della vettura. Viene pagato annualmente ed è legato alla proprietà, non alla circolazione. Quindi sulla carta va corrisposto anche per i veicoli immatricolati fermi.
L’importo del bollo auto varia in base a vari parametri: la Regione di appartenenza – essendo un tributo locale non è unificato -, la potenza del motore e la classe ambientale del veicolo. Tutti questi fattori vanno a determinare quanto l’automobilista deve pagare annualmente per il bollo.
E’ bene non dimenticare di effettuare il pagamento, anche se capita di frequente. Infatti il bollo si deve pagare del mese successivo quello di immatricolazione dell’auto, e la scadenza rimane tale anche per gli anni successivi. Nel caso in cui si dimentichi di pagare, si è soggetti a more e sanzioni, che vanno ad aumentare proporzionalmente al ritardo accumulato. Per evitare i ritardi in buona fede, l’Aci ha introdotto un servizio gratuito che ricorda all’automobilista tramite SMS la data di pagamento a ridosso della scadenza del bollo auto.
Come la maggior parte dei tributi, anche il bollo auto non pagato è soggetto a prescrizione. Ciò significa che dopo un tot di anni dalla notifica di pagamento, l’imposta non va più pagata, decade. Ma attenzione. Il meccanismo sembrerebbe semplice per non pagare, basterebbe aspettare. Ma nella prassi non è così.
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Innanzitutto è bene specificare che con l’aumentare dei ritardi si aggravano anche le sanzioni e le more, fino ad arrivare al pignoramento dei beni mobili ed immobili ed al fermo amministrativo della vettura.
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In secondo luogo, la prescrizione, che per il bollo auto è 3 anni, vale dall’ultima data di notifica del pagamento. Di conseguenza, se prima dell’intimazione di pagamento, con eventuali penali scritte, l’Agenzia delle Entrate ha inviato un’altra richiesta di pagamento recente, non si può richiedere l’annullamento per prescrizione. Infatti i tre anni iniziano dalla data dell’ultima richiesta di pagamento del bollo auto.