Si può prelevare dai propri risparmi presso gli ATM di Poste Italiane, senza il rischio di dimenticare la carta. Vediamo in che modo
Il libretto postale è un “evergreen” tra le forme di risparmio gestito. Nelle famiglie italiane, in media, i figli “ereditano” un libretto di risparmio attivato dai propri genitori, in taluni casi, addirittura poco dopo la nascita; è semplice da utilizzare, non gravano particolari costi di gestione e tutto sommato la semplicità sta anche nelle procedure di prelevamento, se necessario.
I libretti postali hanno davvero una lunga storia dietro di loro; le Poste Italiane li hanno collocati sin dal 1875 e sono ora giunti a noi rinnovandosi nella loro funzione dentro la società dei risparmiatori, ma senza dubbio la veste più evidente è l’evoluzione della forma assunta con il progresso tecnologico. Del “libretto”, ne è rimasto solo il nome; l’ultima “trasfigurazione” lo ha dematerializzato in una carta magnetica.
Non possiamo ignorare l’integrazione con i dispositivi entrati profondamente nella nostra quotidianità, spingendo quindi un antico strumento di risparmio verso orizzonti d’uso tecnologicamente avanzati e sino ad oggi inimmaginabili. Nei tempi odierni le pratiche di gestione sono come non mai legate alle modalità d’utilizzo e specificatamente alle esigenze digitali della sicurezza, sia in fase di prelievo che di versamento, il tutto in prima persona.
Oltre ai servizi della piattaforma online e tra le molteplici soluzioni smart, Poste Italiane guarda al progresso dei suoi sportelli automatici ATM Postamat; parliamo di un servizio tutt’altro che marginale nella storia di Poste, dati i suoi settemila apparecchi per il prelievo di contanti sparsi per tutto il territorio nazionale. In piena integrazione con le app per smartphone App Postepay e App BancoPosta, i clienti più “digitali” possono prelevare il denaro dallo sportello senza più utilizzare la carta, bensì lo smartphone.
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Non solo. Abilitando, appunto il Libretto in App BancoPosta, il contante può essere prelevato dal Libretto Smart di cui si è titolari, ma senza appoggiarsi all’uso della Carta Libretto. L’utilità del prelievo cardless è evidente: una garanzia di prelevamento per chi ha bisogno di contanti ma ha dimenticato il portafogli e la carta a casa; un modo, in tempi di tutele igieniche e sanitarie, per ridurre al minimo il contatto con la tastiera dell’ATM.
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I passaggi per prelevare (in fondo, il prelievo cardless non surclassa il prelievo tradizionale, ma lo supporta) sono molto semplici e intuitivi, e non c’è nemmeno bisogno di inserire il PIN. Basterà accedere all’App BancoPosta e selezionare la voce “Prelievo senza carta”; sulla tastiera ATM, selezionare il tasto 9 per generare il QR Code sullo schermo; inquadrarlo e, per i titolari di Libretto Smart, selezionare dall’elenco il Libretto abilitato al servizio; indicare l’importo da prelevare; dare la conferma, infine, inserendo il codice personale Poste ID. In app si può visualizzare la ricevuta di pagamento o attendere quella cartacea allo sportello.