Lo Annuncia l’Agcom. Le agevolazioni tariffarie sulla rete telefonica per gli utenti con disabilità possono essere richieste entro il primo aprile
I cittadini che convivono con disabilità invalidanti per la vita quotidiana, hanno diritto ad una serie di agevolazioni dal settore pubblico, o anche dal privato su spinta istituzionale. Questo può facilitare l’utilizzo di mezzi vicari, come ad esempio tecnologie specifiche o apparecchi informatici. Che ovviamente hanno un costo.
Come lo hanno gli strumenti di comunicazione utili a chi ha delle menomazioni cui può supplire attraverso ad esempio le applicazioni smartpgone. A tal fine, la Agcom, l’agenzia nazionale per le comunicazioni, ha proposto in via sperimentale delle agevolazioni tariffarie telefoniche su rete fissa e mobile.
Lo annucia in un comunicato stampa del 18 marzo, ed identifica le categorie specifiche che possono usufruire dell’agevolazione. Per l’anno 2022 il termine della scadenza per inoltrare la domanda è il 1° aprile. Quindi chi possiede i requisiti adatti deve sbrigarsi ad inoltrare la richiesta
L’Agcom specifica che a fare la domanda per una riduzione tariffaria sulla rete telefonica fissa e mobile sono gli utenti disabili. Nello specifico l’Agenzia ha proposto ed avviato in via sperimentale di 12 mesi, l’allargamento del beneficio anche per i disabili con gravi problemi di deambulazione.
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E’ possibile richiedere uno sconto dell’offerta voce e dati sulla rete fissa pari al 50%. L’agevolazione si può richiedere sia che si abbia già stipulato un contratto che si sia in cerca di uno nuovo. Per quanto riguarda la rete mobile i vari operatori possono scegliere tre tariffe da proporre agli utenti con l’agevolazione, per le quali potranno richiedere la riduzione del 50%.
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Si ricorda che la possibilità di accedere all’agevolazione sperimentale scade il 1° aprile. Sul sito dell’Agcom sono inserite nel dettaglio le procedure per fare la richiesta. La sperimentazione è di 12 mesi, per verificare la platea che aderirà, a partire dal 30 aprile 2022. Quindi i beneficiari ne potranno per ora usufruire fino al 30 aprile 2023.