La tessera sanitaria è un documento che consente l’identificazione del cittadino e la prestazione dei servizi. Se è in ritardo?
La tessera sanitaria è stata molto utile negli ultimi due anni. Possederla era una prerogativa essenziale per prenotare il vaccino contro il Covid. Ma anche prima era un documento essenziale, quasi quanto la carta d’identità. Permette di identificare l’utente attraverso il suo codice fiscale, e consente di accedere alle prestazioni in regime di servizio sanitario pubblico.
Nel caso in cui si vada a fare una visita con l’SSN e si dimentichi la tessera sanitaria, non c’è problema, il codice fiscale può essere estrapolato dalla ricetta rosa del medico o da quella elettronica. Quando si va all’estero è importante ricordarsi la tessera sanitaria, perché garantisce la copertura delle prestazioni mediche pubbliche in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, ed in aggiunta Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli Paesi.
Anche se per gli adulti, anche in assenza di tessera sanitaria, o con tessera scaduta si possono acquistare comunque farmaci ed avere prestazioni sanitarie, il problema si può porre quando si richiede la tessera per un figlio neonato che non ha ancora il codice fiscale. In questo caso, il ritardo nell’invio della tessera può comportare problemi nel caso in cui il minore abbia bisogno di prestazioni sanitarie.
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In caso di urgenza, il neo genitore che non ha ricevuto il codice fiscale per il figlio lo può richiedere ad un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate compilando il modello AA4/8. Questo modello va presentato insieme ad un documento del genitore che lo richiede ed all’attestato di nascita del neonato.