Per i titolari di Poste Italiane, in arrivo la possibilità di acquistare titoli di Stato direttamente online. Vediamo come
Le Poste Italiane non sono, da parecchio tempo, solo quell’istituto dove pagare le bollette, depositare i propri risparmi e inviare pacchi o raccomandate; è anche il luogo dove diversificare gli investimenti, sottoscrivere una polizza vita o magari dove crearsi una forma integrativa di pensione. Insomma, le Poste sono un erogatore polivalente di servizi (limitandoci nell’ambito del risparmio gestito) e col tempo i clienti hanno potuto constatare il percorso evolutivo dell’offerta, comparata a quella più nota e scontata delle banche (e non solo per richiedere un mutuo).
In tempi di modalità agile, non solo il lavoro, anche il nostro modo di approcciarci con i servizi che ci riguardano – tra questi, la gestione del nostro denaro – è talmente integrato che siamo noi stessi a contribuire attivamente alla personalizzazione delle funzioni, grazie agli automatismi e alla moltiplice capacità di profilazione della rete. Poste Italiane sta sfruttando al massimo le opportunità dei servizi online per essere più vicina al cliente in tutte le sue esigenze, integrando in un’unica sorgente la mappa della gestione diversificata dei suoi stessi risparmi. A portata di click o di app.
Chi intende investire in titoli di Stato, può ora farlo online con il servizio di Poste Italiane; di freschissima attivazione, è rivolto ai clienti titolari di conto corrente BancoPosta, in particolare abilitato per consentire l’operatività online. Le modalità di partecipazione alle aste e ai collocamenti dei bond emessi dal Tesoro avvengono nell’area riservata MyPoste, ma prima di operare, l’utente dev’essere in possesso di alcuni fondamentali requisiti.
Pertanto, l’utente viene preliminarmente sottoposto all’indagine Mifid, nella quale le domande rivoltigli hanno la finalità di fornire le necessarie informazioni sulla situazione economica e sui potenziali orizzonti di investimento, nonché di stimare il grado di preparazione finanziaria. Il cliente verrà dotato della Strong Customer Authentication (SCA), e contestualmente deve sottoscrivere le condizioni generali che regolano il contratto per la prestazione dei servizi e del servizio di custodia di strumenti per conto del cliente.
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Il calendario delle aste per l’acquisto dei titoli di Stato è sotto la diretta organizzazione del Ministero dell’Economia (MEF): nei giorni di apertura, sarà possibile acquistare dalle ore 6.30 del mattino alle 23.30, eccetto l’ultimo giorno di collocamento, dove la chiusura è discrezionalmente anticipata di alcune ore. Di solito, la chiusura anticipata avviene alle ore 19.30 se riguarda i prodotti collocati tramite asta; altrimenti alle ore 13.00, per le emissioni speciali, come i BTP Futura.
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Poste Italiane chiede ai suoi clienti che intendono utilizzare il servizio, un investimento minimo di 1.000 euro come valore nominale; la tassazione sugli interessi è al 12,50%. Dalla data di collocamento, i bond (BOT, CTZ e CCTeu, BTP, BTP Italia e BTP Futura) possono entrare liberamente nelle negoziazioni sul mercato telematico dei titoli di Stato (MOT). Il cliente ritirerà l’accredito del capitale nominale investito, allo scadere dell’investimento; diversamente, gli interessi vengono corrisposti al singolo stacco cedola o al determinarsi della differenza tra il valore finale e quello di emissione o acquisto.