Demielinizzazione, in cosa consiste e come affrontarla?

Situato nel sistema nervoso, il danneggiamento della mielina è il protagonista occulto di molte malattie croniche. Vediamo come

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Demielinizzazione (Foto Adobe)

Esistono diverse malattie capaci di manifestarsi attraverso sintomi superficiali, ma che in realtà hanno una radice e un’origine estremamente ben radicate nelle profondità dell’organismo. Un esempio di queste patologie è la demielinizzazione, riguardante l’apparato nervoso e, in particolare, lo stato della mielina.

La mielina è il rivestimento che protegge i nervi del corpo, un po’ come lo è il rivestimento di un filo elettrico posto a protezione del metallo che si trova al suo interno; essa genera l’isolamento che permette ai segnali neuroni di circolare con maggiore velocità. Col sopraggiungere del danneggiamento o del consumo della mielina, si verifica un deterioramento dei nervi, causa del successivo malfunzionamento del cervello e del corpo intero.

Demielinizzazione, quali sono i sintomi e qual è la cura?

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Demielinizzazione (Foto Kateryna Kon on Adobe)

I danni alla mielina sono, dunque, alla base di diverse malattie croniche, sviluppatesi a partire dal rallentamento dei messaggi inviati attraversando alcuni dei componenti dei neuroni, gli assoni: la perdita assonale influisce direttamente sui sentimenti, il movimento, la vista, l’udito e composizione dei pensieri. Vi sono due forme di demielinizzazione: infiammatoria e virale.

Se un’infiammazione in atto attiva il sistema immunitario che andrà ad aggredire la mielina, si parlerà dunque di demielinizzazione infiammatoria. In questo caso, si infiammano il cervello e il midollo spinale, sviluppando l’encefalomielite acuta disseminata-(ADEM), la neurite ottica (se infiammato è il nervo ottico) o una malattia immune come la sclerosi multipla (SLA), con la quale il sistema immunitario confonde la mielina per una sostanza estranea.

Nella SLA, la demielinizzazione investe specificatamente la materia bianca del cervello e il midollo spinale: nella mielina sotto attacco da parte del sistema immunitario, si producono delle placche di tessuto cicatriziale. La demielinizzazione infiammatoria localizzata nei nervi periferici nel corpo, causa invece la sindrome di Guillain-Barre (GBS). Una manifestazione di demielinizzazione virale è la leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML).

Le cause dell’infiammazione da demielinizzazione sono comunemente riconosciute in: infezione da alcuni virus; problemi metabolici; perdita di ossigeno; compressione fisica. I sintomi. Tra i sintomi di malattie demielinizzanti vengono individuati: intorpidimento; perdita di riflessi e movimenti scoordinati; visione offuscata; vertigini; accelerazione del battito cardiaco o palpitazioni; problemi di memoria; perdita di controllo della vescica e dell’intestino; stanchezza.

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Non c’è ancora una cura per le cura per malattie demielinizzanti; è però prevista una vaccinazione, la cui dose somministrata di virus e batteri rende immuni a lungo termine. Generalmente, dopo la malattia, la mielina può ricrescere nelle aree danneggiate: sarà tuttavia più sottile e priva della precedente efficacia.

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In attesa che la ricerca trovi una soluzione affinché il corpo sia stimolato a produrre una migliore mielina, sono attualmente disponibili dei farmaci, l’interferone beta o glatiramer acetato, che inibiscono la reazione immunitaria infiammatoria; un altro indirizzo è dato dai trattamenti di vitamina D, in quanto è stata osservata la predisposizione alla sclerosi multipla o alle malattie demielinizzanti nei soggetti con livelli bassi di tale vitamina.

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